Dall'Italia

Tabaccaio spara e uccide un bandito scoperto in casa: fuggiti tre complici

Tragedia nel Frusinate dove un uomo, sorpreso a rubare in una casa con altre tre persone, è stato ucciso con un colpo di fucile dal proprietario. È accaduto nel paese di Santopadre, nei pressi di Arpino. Il proprietario di casa, Sandro Fiorelli, è il titolare di una tabaccheria ed era già stato derubato in passato. La vittima è un 34enne di nazionalità rumena.

Si chiamava Mirel Joaca Bine. Ieri sera il bandito è stato ucciso con un colpo di fucile. L’uomo, insieme a tre complici era entrato nella villetta del tabaccaio situata alla periferia del paese. Ad accorgersi della loro presenza in casa è stato il figlio adolescente del commerciante, appena rientrato insieme al genitore 59enne. Tutto ciò è accaduto poco dopo le 20 di lunedì. Gli altri tre malviventi sono riusciti a darsi alla fuga. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, oltre al personale del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

IL TABACCAIO: LEGGITTIMA DIFESA

Alle autorità il tabaccaio ha dichiarato di aver esploso il colpo di fucile calibro 12 prima che il ladro gli sparasse con la sua pistola. Il dramma si è consumato in pochi istanti, forse dettato dalla disperazione: Sandro Fiorelli in passato era stato già derubato più volte. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Marina Marra della Procura di Cassino. La famiglia Fiorelli si è affidata al legale di fiducia, l’avvocato Sandro De Gasperis. Il fatto di cronaca ha precedenti nel Lazio: nell’agosto 2008 ad Aprilia un tabaccaio uccise un 21enne che si era introdotto nella sua abitazione insieme ad alcuni complici.

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Pippo Maniscalco