Il legale rappresentante della Smith & Savage è finito nel registro degli indagati con le ipotesi di omicidio colposo e violazione delle normative sulla sicurezza nei posti di lavori. Si tratta del titolare della ditta per cui lavorava Rob Cornelis Huijben, il sommozzatore olandese morto lo scorso 9 maggio mentre tagliava il boma del Bayesian, il veliero naufragato in agosto a Porticello costato la vita a sette persone
L’iscrizione da parte dei pm di Termini Imerese è un atto dovuto ed è stata fatta prima dell’autopsia, dato che il titolare della società olandese è responsabile della sicurezza dei sommozzatori. L’indagato ha nominato un consulente di parte che la scorsa settimana ha partecipato all’atto irripetibile, appunto l’esame autoptico del cadavere del sub.