Squalo bianco, è il ritorno dell’assassino giurassico nei nostri mari | In queste spiagge scatta il divieto assoluto di balneazione

Squalo (Pexels) PalermoLive
Con il cambiamento climatico molte specie di animali stanno cambiando le proprie abitudine come il pericoloso squalo bianco.
Gli squali popolano gli oceani di tutto il mondo e, sebbene la maggior parte delle specie non rappresenti una minaccia significativa per l’uomo, alcune sono considerate più pericolose a causa delle loro dimensioni, del comportamento predatorio e della frequenza con cui entrano in contatto con le attività umane.
Il grande squalo bianco, famoso per le sue dimensioni imponenti e la potente dentatura, si nutre principalmente di mammiferi marini come foche e leoni marini, ma occasionalmente può attaccare gli esseri umani, probabilmente scambiandoli per le sue prede abituali. Lo squalo tigre è un predatore opportunista con una dieta molto varia che include pesci, tartarughe, uccelli marini e persino rifiuti.
Lo squalo leuca è particolarmente insidioso in quanto è una delle poche specie capaci di tollerare l’acqua dolce e può quindi risalire fiumi e frequentare estuari, aumentando le possibilità di incontro con l’uomo. Si nutre di una vasta gamma di prede, inclusi pesci, altri squali e mammiferi marini, ed è noto per il suo comportamento aggressivo e territoriale.
La dieta degli squali varia enormemente a seconda della specie. Molti sono carnivori e si nutrono di pesci, molluschi, crostacei e altri invertebrati marini. Esistono anche specie filtratrici, come lo squalo balena e lo squalo elefante, che si nutrono di plancton e piccoli organismi. La loro alimentazione è strettamente legata al loro habitat e alle prede disponibili.
Il cambiamento climatico per gli animali
Il cambiamento climatico sta esercitando una pressione crescente sulle abitudini di molte specie animali in tutto il mondo. L’aumento delle temperature medie, l’intensificarsi degli eventi estremi costringono gli animali a modificare i loro comportamenti per sopravvivere.
Alcune specie anticipano i periodi riproduttivi a causa delle primavere più precoci, mentre altre sono costrette a spostarsi verso latitudini o altitudini più elevate alla ricerca di temperature più fresche. Le modifiche nella disponibilità di cibo e acqua alterano le catene alimentari e possono portare a conflitti tra specie per le risorse. Questi adattamenti, tuttavia, non sempre sono sufficienti a compensare la rapidità dei cambiamenti ambientali.
Squalo bianco vicino alla costa
L’avvistamento di grandi squali bianchi in zone inusuali sta generando allerta in diverse aree costiere. Questo fenomeno, in parte attribuibile ai cambiamenti climatici che alterano gli habitat marini, porta questi predatori a frequentare litorali più vicini alle attività umane, aumentando il potenziale rischio di incontri.
Recenti segnalazioni, come quella di un esemplare di quasi 4 metri e 750 kg avvistato al largo della Florida, evidenziano la necessità di una maggiore consapevolezza e prudenza, soprattutto in vista dell’inizio della stagione balneare. Gli esperti raccomandano di prestare attenzione e di informarsi sulle possibili presenze di questi grandi predatori nelle zone frequentate per attività acquatiche.