Berlusconi dice di sì alla candidatura al Senato: “Giorgia Meloni? Adeguata ad essere premier”

Ospite di “Radio Anch’io”, su Rai Radio1, Silvio Berlusconi annuncia una probabile candidatura al Senato. Se nei giorni scorsi aveva, prima, negato la possibilità e, dopo, mostrato di star valutando la cosa, ora il Cavaliere usa toni più convinti. 

Penso che mi candiderò al Senato, così faremo tutti contenti – ha dichiarato stamattina – dopo aver ricevuto pressioni da tanti, anche fuori da Forza Italia”. Poi ha proseguito: “Non mi interessa la lotta sulla leadership, i nomi mi appassionano poco. Mi interessano di più le cose da fare, la battaglia contro l’oppressione fiscale, contro l’oppressione giudiziaria”.

Parole positive verso Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. “Noi abbiamo sempre detto che chi ha più voti, verrà proposto al capo dello Stato come candidato premier. Se sarà Giorgia Meloni io sono sicuro che si dimostrerà adeguata al difficile compito. Io non mi appassiono molto a questa competizione, mi interessano molto di più le cose da fare per caratterizzare il centrodestra di governo”. Così ha affermato Berlusconi.

BERLUSCONI E LA CANDIDATURA AL SENATO

Le parole dell’ex premier arrivano dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi. Al Corriere della Sera, alla domanda su una ricompensa con la presidenza del Senato per la caduta del governo Draghi, Berlusconi aveva risposto: “Ricompensa? Vuole scherzare? Io non ho bisogno di alcuna ricompensa. Ho avuto l’onore di guidare il mio Paese per dieci anni. Chi ha voluto indicarmi per la seconda carica dello Stato ha compiuto un atto di riguardo e di amicizia nei miei confronti che apprezzo particolarmente. Devo però aggiungere che non sono in alcun modo interessato a quel ruolo“.

Aveva poi affermato, nei giorni successivi: “Candidarmi? Non ho ancora deciso. Certamente le notizie circolate circa la mia ambizione a diventare presidente del Senato sono totalmente infondate“. Così fino a ieri a “Radio 24 Il Sole 24 ore2”. “Sul mio futuro vedremo, oggi parliamo del futuro del Paese, del futuro dell’Italia”, aveva detto Berlusconi. Dopo il no alla premiership e ad un eventuale candidatura alla presidenza del Senato – aveva proseguito – “mi hanno assalito tutti quelli del mio partito e anche degli altri partiti, dicendomi: “È importante che lei si candidi”. Quindi ho detto: “Lasciatemi pensare un poco e poi decidiamo”“.

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Redazione PL