La Sicilia si appresta a tornare in zona gialla. Ad annunciarlo con toni festanti sui social è il presidente della Regione Nello Musumeci.
“Il ministro della Salute ci ha comunicato il passaggio in zona gialla a decorrere da lunedì prossimo: è una buona notizia! – si legge su Facebook – Con le dovute cautele e con la necessaria prudenza nei comportamenti quotidiani, credo che ognuno abbia il diritto a tornare a vivere con maggiore libertà e soprattutto con quella felicità che, specie in questi mesi, ha troppe volte ceduto il passo alla rassegnazione. Come sempre, desidero manifestare tutto il mio apprezzamento per quanti, a vario titolo, sono tuttora impegnati nel fronteggiare l’emergenza. A loro rinnovo l’invito ad andare avanti con la consapevolezza che nel tunnel, oramai, c’è sempre più luce!”.
A cambiare status insieme alla Sicilia sarà anche il Molise. Nel caso di quest’ultima regione si tratta però del percorso inverso.
Il Molise passa infatti dalla zona bianca e a quella gialla, a seguito di un peggioramento dei dati relativi alla situazione degli ospedali. La Sicilia, invece, dopo tre settimane in zona arancione, vedrà ora un allentamento delle misure restrittive contro il Covid-19 a seguito di numeri più confortanti.
Dalla prossima settimana, dunque, l’Italia vedrà in zona gialla Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Marche saranno in zona arancione. Basilicata e Umbria, invece, in zona bianca.
La lieta notizia arriva in una giornata già significativa in vista di un cauto e progressivo ritorno alla normalità. Da oggi, venerdì 11 febbraio, infatti entrano in vigore in Italia le nuove regole anti contagio. In primis, cessa l’obbligo di mascherina all’aperto in tutte le regioni, senza nessuna distinzione di colore, fatta eccezione per i casi di assembramento. L’utilizzo della mascherina rimane nei luoghi al chiuso.
Altra importante novità è la riapertura delle discoteche: per accedere servirà il Green Pass rafforzato. La capienza consentita in questa fase iniziale sarà al 50% nelle sale interne, al 75% negli spazi esterni. La mascherina si potrà togliere esclusivamente per ballare.
Inoltre, chi ha completato la vaccinazione con la dose booster da oggi avrà il Super Green Pass illimitato; stesso discorso vale per chi è guarito dal Covid entro sei mesi dalla seconda dose. L’obbligo di mascherina Ffp2 rimane nei mezzi pubblici, al cinema e a teatro.
Le prossime settimane saranno importanti per capire l’andamento della pandemia: una netta discesa della curva epidemiologica potrebbe portare il governo a interrompere lo stato d’emergenza il prossimo 31 marzo.