Dal resto della Sicilia

Sfruttati e costretti a lavorare come schiavi, tre arresti in Sicilia

La polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione, nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 novembre, a un’ordinanza cautelare emessa dal gip, su richiesta della locale Procura che dispone la custodia in carcere nei confronti di tre persone, accusate, a vario titolo, di tratta di esseri umani, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Le vittime erano costrette a lavorare come schiavi 14 ore venendo sfruttati per pochi soldi. In manette sono finiti Santi Giammiello, di 54 anni, Kouam Hami, di 52, e Abderraim Chaibi, di 56.

I fatti si sono verificati a Ramacca, in provincia di Catania. L’inchiesta è partita dalla testimonianza di un uomo originario del Marocco convinto da uno degli indagati a trasferirsi dalla Francia in Sicilia facendo allettanti promesse di lavoro approfittando della condizione di particolare vulnerabilità e di necessità in cui versava il lavoratore.

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Redazione PL