Cronaca di Palermo

Scuole e disagi nell’assistenza ad alunni disabili: chiesta la modifica del Regolamento comunale

L’anno scolastico sta per volgere al termine e un dato spiacevole emerge. Si tratta dei disagi registrati per l’assistenza specialistica agli studenti e alle studentesse con disabilità delle scuole elementari e medie di Palermo.

Nonostante i vari bandi pubblicati dal Comune e a causa dei continui ritardi nei pagamenti, infatti, l’alto numero di rinunce degli operatori all’autonomia e alla comunicazione ha provocato seri ritardi nell’avvio del servizio. In alcuni casi, si parla addirittura di mancata assegnazione dell’incarico.

Naturalmente a pagarne le conseguenze sono gli studenti con disabilità. La riduzione o la mancata erogazione delle ore di assistenza implica infatti difficoltà nell’apprendimento, con la conseguente negazione del diritto all’inclusione e all’integrazione scolastica.

Scuole e disagi per alunni disabili: “Si modifichi il Regolamento”

A sollevare la questione è Lucia Bonaffino, responsabile Scuola del Pd di Palermo e provincia. La richiesta è quella di modificare il sistema di gestione del servizio.

“Dal 2012 il Comune utilizza un Regolamento che disciplina le modalità dell’erogazione del servizio. Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, figure di fondamentale importanza per garantire il benessere scolastico e il diritto all’istruzione dei minori con disabilità, vengono reclutati sulla base di un Avviso triennale, che scade proprio in questi giorni. Gli incarichi vengono assegnati individualmente tramite convocazione e sulla base di un Atto di adesione firmato dagli operatori, ma che non ha il valore di un contratto di lavoro subordinato”. Così spiega Bonaffino, che parla di un sistema “farraginoso”. Un sistema che ha causato anche ritardi nei pagamenti e continue rinunce da parte degli assistenti.

“Vista l’imminente scadenza del bando triennale vigente, ritengo sia importante non emanarne uno nuovo – aggiunge -. E considerate anche le imminenti elezioni amministrative, chiedere poi al nuovo Consiglio comunale di modificare il Regolamento così da eliminare le criticità sinora emerse“.

“Nel pieno rispetto della normativa (la legge 104/1992) e sul modello di altre amministrazioni – conclude Bonaffino – si avvii un percorso di concertazione che porti alla stipula di un Accordo di programma provinciale per l’inclusione scolastica di allieve e allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta l’area Metropolitana di Palermo”.

CONTINUA A LEGGERE

Published by
Redazione PL