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Scuola, rientro in classe: il calendario regionale e le regole post covid

La campanella d’inizio in Sicilia è prevista il 19 settembre, ultima regione in Italia insieme a Valle d’Aosta. I primi studenti a rientrare a scuola saranno quelli dell’Alto Adige, il 5 settembre. Emanate le linee guida contenenti le indicazioni post covid.

IL CALENDARIO A LIVELLO REGIONALE

A seguire, il 12 settembre sarà la volta di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia. Il 13 settembretoccherà alla Campania. Il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise. A seguire gli studenti di Lazio, Emilia Romagna e Toscana il 15 settembre. Ultimi a rientrare in classe quelli di Sicilia e Valle d’Aosta .

LE REGOLE ANTI COVID PER IL RIENTRO A SCUOLA

L’Istituto Superiore di Sanità, insieme ai ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni, ha emanato le linee guida contenenti le indicazioni per la riapertura degli istituti del primo e del secondo ciclo. Nessun obbligo di mascherine per personale scolastico e studenti. Per i fragili che rischiano gravi malattie, previsti dispositivi Ffp2, sanificazione degli ambienti e ricambi d’aria frequenti.

QUANDO È RICHIESTO L’USO DELLA MASCHERINA A SCUOLA

Se aumenta il rischio di contagio a causa della crescita dei casi, scattano ulteriori misure da adottare in classe. In questo caso, previsti distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); aumento della frequenza di sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari, mascherine chirurgiche, o Ffp2, sia da fermi che in movimento (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica); somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione; consumo delle merende al banco.

LE MISURE PREVISTE ALL’ASILO

Nella scuola dell’infanzia, l’utilizzo delle mascherine per i bambini sotto i 5 anni non è mai stato previsto in passato e non lo sarà neppure in caso di crescita della curva dei contagi. Le regole da seguire sono abbastanza simili a quelle per la scuola di primo e secondo grado, in base alle indicazioni pubblicate dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Le misure di prevenzione di base prevedono l’utilizzo di mascherine (FFP2) per personale a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 e permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo. Previste anche: igiene delle mani, sanificazione con uno o più casi confermati; ricambi d’aria frequenti.

A fronte di un peggioramento del quadro, vengono indicate ulteriori misure quali il distanziamento di almeno 1 metro tra gli adulti; attività educative da svolgersi prevedendo gruppi stabili di bambini; evitare l’uso promiscuo di giocattoli; zona di accoglienza all’esterno. Ed ancora: sanificazione periodica di tutti gli ambienti; uscite e attività didattiche esterne sospese; utilizzo di mascherine chirurgiche o FFP2 per chiunque acceda nei locali scolastici, fatta eccezione per i bambini.

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Alessia Maranzano