Ryanair, nuova tassa di imbarco: 55€ in contanti o ti lasciano al gate | L’ennesima furbata low cost

Imbarco Ryanair - fonte pexels - palermolive.it
Nuove regole dal 2025 per la compagnia low cost, stangata su ritardi e check-in: addio carta d’imbarco cartacea
Dal mese di maggio 2025, Ryanair ha introdotto una serie di nuove regole che ridefiniscono le modalità di accesso ai suoi voli. La più rilevante è l’obbligo di effettuare il check-in online esclusivamente tramite l’app ufficiale o il sito web della compagnia. Non sarà più sufficiente avere la carta d’imbarco stampata o affidarsi a modalità alternative: il documento di viaggio dovrà essere salvato direttamente sul proprio smartphone. Chi non completa la procedura entro due ore dalla partenza del volo dovrà affrontare una penale di 55 euro per poter fare il check-in in aeroporto.
La compagnia irlandese, nota per le sue politiche rigide e spesso controverse, ha deciso di intensificare anche i controlli relativi ai bagagli a mano. Gli oggetti portati in cabina dovranno rientrare in dimensioni molto precise: 40x20x25 centimetri. Si tratta, in sostanza, di un piccolo zaino compatto. Qualsiasi bagaglio che superi anche di poco queste misure sarà oggetto di supplementi o potrà essere rifiutato all’imbarco. La tolleranza, finora lasciata alla discrezionalità del personale di terra, sarà sostituita da controlli sistematici e meno flessibili.
Tra le novità che stanno generando più discussione vi è l’introduzione della cosiddetta “regola dei 40 minuti”. I passeggeri dovranno presentarsi al banco del check-in almeno 40 minuti prima della partenza del volo. Chi arriva oltre questa soglia minima temporale rischia una multa salata di 100 euro a persona. La misura, non ancora ufficializzata sul sito di Ryanair ma ampiamente riportata da fonti irlandesi, è stata pensata per evitare rallentamenti nei processi d’imbarco, soprattutto nei periodi di alta stagione.
Secondo quanto trapela dalla compagnia, l’obiettivo è quello di rendere le operazioni aeroportuali più fluide e ridurre i ritardi causati da passeggeri in ritardo. L’esperienza maturata nei periodi di massimo traffico ha convinto Ryanair che ogni minuto perso può tradursi in ritardi a catena che compromettono la puntualità dei voli. Da qui la necessità di rendere più rigide le regole e più severe le conseguenze per chi non le rispetta.
Prenotazione annullata senza rimborso: un rischio reale
Chi non riesce a rispettare la tempistica imposta rischia, oltre alla sanzione pecuniaria, la cancellazione della prenotazione senza diritto ad alcun rimborso. Questo elemento rappresenta una delle modifiche più critiche per i passeggeri, che ora devono gestire con ancora maggiore attenzione la logistica pre-volo. In caso di cancellazione, resta la possibilità – ma non la garanzia – di acquistare un posto sul volo successivo, a una tariffa speciale, valida solo entro un’ora dalla partenza originaria.
Le nuove politiche rafforzano l’approccio tecnologico della compagnia, che punta su digitalizzazione e automazione per ridurre i costi e aumentare la rapidità delle procedure. I passeggeri, dal canto loro, sono chiamati a un adattamento rapido e senza errori. L’imperativo è essere puntuali, precisi e digitalmente attrezzati. Una semplice dimenticanza – come non salvare la carta d’imbarco – può trasformarsi in una spesa imprevista.
Crescita delle polemiche e reazioni contrastanti
Come spesso accade quando Ryanair introduce modifiche operative, non sono mancate le polemiche. I consumatori più critici ritengono che le nuove regole penalizzino soprattutto chi non è abituato all’uso di strumenti digitali o chi, per motivi personali, ha difficoltà a rispettare tempistiche tanto stringenti. Dall’altro lato, c’è chi riconosce che la chiarezza e la puntualità possano contribuire a un’esperienza di viaggio più ordinata.
In un contesto sempre più regolamentato, diventa essenziale che i viaggiatori siano pienamente informati e preparati. Le nuove regole Ryanair, pur dure, sono pensate per assicurare puntualità ed efficienza. Tuttavia, per chi non si adegua, le conseguenze possono essere pesanti. Informarsi prima di partire, arrivare in aeroporto con anticipo e rispettare le nuove direttive sarà fondamentale per viaggiare senza incorrere in costi aggiuntivi.