Dall'Italia

Rubano auto a disabile e poi la restituiscono: “Anche noi abbiamo un cuore”

Prima le rubano l’auto, una Fiat Doblò grigia con tetto alto, poi scoprono che è affetta da sclerosi multipla e gliela restituiscono con tanto di biglietto di scuse posizionato sul sedile. “Anche noi abbiamo un cuore. Scusateci, non sapevamo della vostra patologia. Scusateci ancora. I ladri…”.

La macchina era stata rubata il 13 gennaio nel parcheggio dell’ospedale Di Venere di Carbonara (Bari). Dopo il furto le figlie della donna disabile hanno lanciato un appello social e dopo tre giorni l’auto è stata ritrovata a Valenzano, grazie al tam tam sui social.

L’APPELLO SUI SOCIAL

“Ci hanno rubato l’auto. Hanno trafugato l’unico mezzo di libertà di mia madre: non una semplice auto “facilmente” sostituibile in caso di necessità. Vi chiedo di condividere l’appello affinché, nel caso in cui venga vista, possiate segnalarlo a noi o alle autorità competenti”.

UNA RACCOLTA FONDI PER UN’AUTO SPECIALE

“In tanti ci avete scritto per far partire una raccolta fondi col fine di donare un mezzo speciale a mamma: vi abbiamo risposto di sì, ma a condizione che NON fosse destinata solo a lei! Scrive la figlia Rita sul proprio profilo Facebook. Serve un’auto per TUTTI, basata sul ‘noleggio’ a titolo gratuito, perché – come mamma – ci sono tante persone che ne hanno bisogno. Vogliamo che questa storia abbia un lieto fine anche per i tanti meno fortunati, ci stiamo attivando: vi aggiorneremo presto!”

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Francesca Catalano