I Carabinieri della stazione locale hanno arrestato in flagranza un 15enne partinicese, ritenuto responsabile del reato di estorsione ai danni di un coetaneo. L’accusa sarebbe quella di aver rubato il motorino alla vittima per poi rivenderglielo, un vero e proprio cavallo di ritorno tra minorenni.
La vicenda prende il via alcuni giorni fa, quando la giovane vittima ha sporto denuncia dopo il furto del suo ciclomotore. Ma la storia non è finita lì: il ragazzino sarebbe stato infatti contattato dal 15enne che, senza remore, gli avrebbe chiesto 150 euro per la restituzione del mezzo.
Immediate attività investigative hanno consentito ai Carabinieri di cogliere il giovane estorsore in erba con le mani nel sacco. Il ragazzo, infatti, è stato bloccato proprio mentre era intento a intascare il denaro e a restituire il motorino alla parte offesa, del tutto ignaro che – a osservarlo – ci fossero i militari.
L’intervento dei Carabinieri ha permesso di arrestare il 15enne e recuperare sia il ciclomotore che la somma estorta, restituiti poi alla vittima. Il minore, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile di Palermo, è stato trasferito presso l’Istituto Penale per Minorenni “Malaspina”.
Si precisa che ancora non si è ricevuta convalida dell’arresto effettuato e che l’odierno indagato è, allo stato attuale, seppur gravemente, indiziato di reato. La sua posizione sarà vagliata nel corso dell’intero procedimento penale, sino all’eventuale emissione di una sentenza definitiva di condanna, nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.