RITIRO IMMEDIATO – Allerta formaggio Despar, leggero e non stagionato: lo digerisci dopo 3 giorni | È il più consumato in estate

Primosale - fonte pexels - palermolive.it

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Formaggio primo sale richiamato per la presenza di lattosio oltre i limiti dichiarati: rischi per le persone intolleranti al lattosio

Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso di richiamo precauzionale riguardante alcuni lotti di formaggio primo sale senza lattosio, commercializzati con i marchi Caseificio Longo e Free From Despar. Il motivo del provvedimento è la presenza di lattosio in quantità superiori rispetto a quanto indicato in etichetta, con potenziali rischi per le persone intolleranti a questa sostanza. La segnalazione è stata resa pubblica anche dal sito ufficiale del Ministero e dalle catene di distribuzione interessate.

I prodotti oggetto del richiamo sono venduti in confezioni da 200 grammi con numero di lotto 313227 e scadenza fissata al 4 giugno 2025. A questi si aggiungono anche confezioni a peso variabile, con numero di lotto 3132 e scadenza al 3 giugno 2025, quest’ultime però solo per il marchio Caseificio Longo. Entrambi i formaggi sono stati realizzati dallo stesso produttore, la società Caseificio Longo Srl, nello stabilimento situato a Rivarolo Canavese, in provincia di Torino.

Il richiamo ha coinvolto diversi marchi della grande distribuzione. Dopo l’iniziale segnalazione per i prodotti Caseificio Longo e Free From Despar, anche la catena di supermercati Aldi ha diffuso un avviso riguardante il richiamo di un formaggio primo sale venduto con il proprio marchio Bonlà. Anche in questo caso, il lotto e la data di scadenza coincidono con quelli degli altri prodotti coinvolti, confermando che si tratta dello stesso articolo commercializzato con etichette differenti.

La presenza di lattosio in un prodotto etichettato come “senza lattosio” può rappresentare un serio pericolo per le persone intolleranti. Anche piccole quantità di questa sostanza possono causare sintomi gastrointestinali fastidiosi come gonfiore, diarrea, crampi e nausea. Per questo motivo, l’avviso delle autorità sanitarie è chiaro: chiunque soffra di intolleranza al lattosio è invitato a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti indicati.

Raccomandazioni per i consumatori

I consumatori che abbiano acquistato i formaggi coinvolti nel richiamo sono invitati a restituirli presso il punto vendita dove è avvenuto l’acquisto. Il rimborso sarà garantito anche senza presentazione dello scontrino fiscale, come avviene di consueto in caso di ritiro per motivi di sicurezza alimentare. L’obiettivo è quello di prevenire ogni possibile rischio per la salute pubblica, agendo tempestivamente in via precauzionale.

L’azienda produttrice, Caseificio Longo Srl, è un noto caseificio piemontese che fornisce formaggi a numerose catene di supermercati. Questo nuovo episodio riporta l’attenzione sulla necessità di controlli più stringenti, soprattutto per prodotti rivolti a consumatori con specifiche esigenze alimentari. La qualità e l’aderenza alle indicazioni nutrizionali riportate in etichetta sono aspetti essenziali per la fiducia del consumatore.

Primosale Longo - fonte pexels - palermolive.it
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Un 2025 segnato dai richiami alimentari

Dal primo gennaio 2025, il sito Il Fatto Alimentare ha segnalato ben 84 richiami, che hanno coinvolto un totale di 283 prodotti diversi. Si tratta di un numero significativo, che evidenzia quanto il monitoraggio sulla sicurezza alimentare sia attivo ma anche quanto siano ancora frequenti errori o contaminazioni nella filiera produttiva. La trasparenza e la prontezza degli avvisi rappresentano una garanzia per i cittadini.

Questo nuovo richiamo dimostra ancora una volta l’importanza della vigilanza da parte delle autorità sanitarie e delle aziende produttrici. I controlli regolari, sia interni sia da parte degli enti preposti, sono fondamentali per prevenire la distribuzione di prodotti non conformi. Allo stesso tempo, l’informazione puntuale ai consumatori resta uno strumento essenziale per tutelare la salute pubblica e mantenere elevati standard di sicurezza alimentare.