Riforma Codice della Strada, donne mai più sole al volante | Passa la legge bavaglio: si torna al medioevo

Donna alla guida - fonte radiomontecarlo - - palermolive.it

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Alcune regole del codice stradale sono poco conosciute, ce ne sono alcune così assurde da sembrare uno scherzo

Guidare un’automobile è un’attività quotidiana per milioni di persone, ma ciò che molti ignorano è quanto le regole di guida possano variare da paese a paese. In Italia, come in gran parte d’Europa, l’ottenimento della patente rappresenta un rito di passaggio alla maggiore età. Tuttavia, guidare non è solo un diritto, ma anche un dovere, quello di rispettare le norme del codice della strada. In tutto il mondo, esistono regolamenti e leggi talvolta bizzarri, retaggi di tempi passati o frutto di una cultura molto diversa dalla nostra.

Una delle leggi più incredibili arriva dagli Stati Uniti, precisamente dal Tennessee. Qui, una vecchia normativa – mai formalmente abrogata – stabilisce che una donna alla guida debba essere preceduta da un uomo con una bandiera rossa. Questa norma, palesemente anacronistica, riflette una mentalità secondo cui le donne al volante venivano considerate un rischio paragonabile a un toro infuriato. Fortunatamente, nella pratica, questa legge non viene più applicata, ma la sua esistenza resta una curiosità storica.

Non sono solo gli Stati Uniti a vantare normative eccentriche. In Russia, per esempio, guidare un’auto sporca può costarti una multa di 2000 rubli, l’equivalente di circa 26 euro. L’aspetto estetico del veicolo, dunque, diventa una questione legale. Anche in California si dà importanza al modo in cui si pulisce l’auto: lavarla con indumenti intimi o altri oggetti “impropri” è vietato dalla legge.

In materia di guida in stato di ebbrezza, le differenze culturali sono evidenti. In Costa Rica, ad esempio, è consentito bere alcolici mentre si è alla guida, a patto di non superare lo 0.75% di tasso alcolemico nel sangue, una soglia considerata altissima rispetto agli standard europei. Al contrario, in Macedonia, non è solo il conducente a dover essere sobrio: anche il passeggero anteriore deve esserlo. In Giappone, invece, viaggiare con un autista ubriaco comporta sanzioni anche per i passeggeri.

Bestemmiare costa caro in Maryland

Anche il linguaggio ha un suo peso alla guida. Nel Maryland, imprecare al volante è punibile con una multa di 100 dollari o addirittura 90 giorni di reclusione. Una legge che mira a preservare il decoro pubblico, sebbene sembri difficile da far rispettare in maniera sistematica.

Se siete inclini a manifestare affetto anche in auto, Coeur d’Alene, in Idaho, fa al caso vostro: lì è possibile scambiarsi effusioni anche intense, purché si resti “discretamente” nascosti. Invece, nello Utah, è vietato amoreggiare sulle ambulanze, ma con un dettaglio assurdo: solo le donne vengono punite. Il loro nome viene addirittura pubblicato sul giornale locale, mentre l’uomo coinvolto non subisce alcuna conseguenza.

Mangiare in auto - fonte Coyote - palermolive.it
Mangiare in auto – fonte Coyote – palermolive.it

Niente snack al volante a Cipro

Anche mangiare mentre si guida può diventare un problema. A Cipro, è severamente vietato consumare cibo mentre si è al volante. Una norma così rigida che ha reso i fast food drive-through praticamente inutilizzabili. Chi ha fame, deve per forza fermarsi in un’area di sosta. Una delle regole più surreali arriva dallo stato di Washington: un motociclista con intenzioni criminali deve obbligatoriamente avvisare la polizia del suo arrivo.

È difficile immaginare qualcuno che rispetti una simile norma, ma il fatto che sia scritta fa sorridere. Chiudendo il cerchio, l’Italia ha avuto a lungo una delle situazioni più sconcertanti: fino a pochi anni fa, non esisteva il reato di omicidio stradale. Potevi investire e uccidere una persona, fuggire, e cavartela con una sospensione della patente. Fortunatamente, oggi le cose sono cambiate.