Cronaca di Palermo

Ricoveri per Covid, secondo Iss Sicilia ad alta probabilità di progressione

A dirlo sono i nuovi parametri emersi dalla bozza del Monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia Covid in Italia (periodo di riferimento 16-22 agosto). La Sicilia viene considerata a rischio moderato ma “ad alta probabilità di progressione”. dati che fanno considerare l’Isola pronta per il passaggio alla zona gialla.

L’INCIDENZA PIU’ ALTA D’ITALIA

Anche gli indicatori decisionali confermano questa situazione. L’incidenza a 7 giorni, più aggiornata perché relativa al periodo 20-26 agosto, è a quota 200,7 per 100mila abitanti, la più alta in Italia in questo momento. E poi c’è la situazione degli ospedali in Sicilia. Per la percentuale di occupazione dei posti letto di area medica da parte di pazienti Covid viene considerato il dato al 24 agosto, che è 19,4% (sopra dunque la soglia del 15% che decreterebbe il passaggio in giallo). La percentuale di occupazione dei posti letto di terapia intensiva da pazienti Covid è al 12,1% (sempre dato al 24 agosto). Anche in questo caso sopra la soglia critica del 10%. 

SICILIA, SI TEME ESCALATION RICOVERI

Nella bozza del monitoraggio Iss-ministero Salute viene analizzata la “probabilità di una escalation nei prossimi 30 giorni”, cioè quanto è probabile che la regione superi le soglie di occupazione dei posti letto negli ospedali. E questa probabilità viene data (secondo proiezioni al 24 settembre) sopra il 50% per i ricoveri in area medica (in riferimento alla probabilità raggiungere un’occupazione delle aree mediche del 40%), e dal 5 al 50% per le terapie intensive (in relazione alla probabilità di raggiungere quota 30%). 

PERCENTUALE VACCINATI PIU’ BASSA D’ITALIA

la Sicilia sarà dunque la prima Regione italiana a tornare in zona gialla, dopo due mesi di zona bianca. La prossima settimana potrebbe essere seguita dalla Sardegna, che rimane sotto osservazione dati i contagi in aumento. In questo contesto occorre sottolineare che la Sicilia ha la percentuale più bassa in Italia di cittadini vaccinati. Difficile non individuare una correlazione tra l’elevato numero di contagi e la scarsa adesione alla campagna vaccinale. 

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Redazione PL