Cultura

Fondazione “Leonardo Sciascia”, Ravanusa scommette sulla cultura

Ravanusa aderisce alla Fondazione “Leonardo Sciascia” in occasione del centenario dalla nascita del grande scrittore di Racalmuto.

La giunta del Comune in provincia di Agrigento ha ufficialmente deliberato l’adesione all’ente: un momento molto significativo per la vita culturale del territorio, emblematico della direzione che l’amministrazione intende prendere in termini di sviluppo economico e crescita sociale.

“Ho avuto il privilegio di consegnare l’atto deliberativo a Vincenzo Maniglia, sindaco di Racalmuto – afferma il primo cittadino di Ravanusa Carmelo D’Angelo – che ringrazio anche per la visita guidata nel magnifico Teatro della città della Ragione e al Castello, dove ho potuto apprezzare le splendide opere del maestro Giuseppe Agnello“.

Il Teatro comunale “Regina Margherita” di Racalmuto

Luoghi densi di fascino e suggestioni letterarie nel novero dei quali, a buon diritto, anche il Comune di Ravanusa entra a far parte, inserendosi in un circuito che vede libri e cultura protagonisti assoluti del territorio.

Un momento della visita di Carmelo D’Angelo a Racalmuto

IL RUOLO DELLA FONDAZIONE

Istituita dal Comune di Racalmuto , la Fondazione “Leonardo Sciascia ” è un ente morale giuridicamente riconosciuto.  

In trent’anni di attività, sono stati numerosi i convegni, le mostre, le rassegne e i dibattiti promossi, dedicati all’opera dello scrittore, la cui eredità morale e culturale rappresenta un unicum nel panorama isolano e nazionale.

Ospita una pregevole collezione di ritratti di scrittori, quasi tutte le edizioni italiane e straniere dei libri dell’autore, le missive ricevute in mezzo secolo d’attività letteraria e circa duemila volumi della sua biblioteca.

IL CdA della Fondazione ha incaricato Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia, di coordinare le attività in programma per il centenario della nascita dello scrittore racalmutese congiuntamente al professore Antonio Di Grado, direttore letterario della Fondazione.
Catalano, di professione regista, custodisce con cura e attenzione la memoria dell’illustre nonno, del quale conosce alla perfezione le opere e le molteplici esperienze compiute con le più illustri personalità della cultura e della politica del Novecento.

La sede si trova in viale della Vittoria 3, in un edificio degli anni venti del secolo scorso, che ospitava una centrale elettrica.

Il Comune di Racalmuto ha acquistato l’immobile dall’ENEL e lo ha trasformato in sede della Fondazione, su progetto dell’architetto Antonio Foscari dell’Università di Venezia.

RIPARTIRE DALLA CULTURA NELLA FASE POST COVID 19

Le attività culturali hanno sempre rivestito un ruolo importante nell’azione amministrativa del sindaco Carmelo D’Angelo. Un orientamento apparso chiarissimo in occasione dell’inaugurazione di molte opere, a partire dalla Biblioteca comunale, nel novembre del 2019, della quale il primo cittadino va particolarmente fiero.

Il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo

“La conoscenza e la cultura – afferma- rendono l’uomo libero, consapevole e capace di volgere lo sguardo avanti alla ricerca della verità”. “Ecco perché considero la Biblioteca, nei nuovi locali di via delle Scuole – sottolinea- un’opera molto preziosa per la mia comunità”.

Cultura e sapere al primo posto, dunque: due elementi imprescindibili per la crescita sociale ed economica della comunità che, nella fase dell’emergenza sanitaria ancora in atto, si arricchiscono di contenuti e significati ancora più importanti.

“Dopo l’emergenza – conclude il sindaco – occorrerà ripartire anche e soprattutto dalla cultura, in sinergia con tutte le realtà e le eccellenze del territorio“.

Published by
Marianna La Barbera