Rapimento di “Don Matteo”: l’addio di Terence Hill diventa un mistero. Tornerà?

Per Don Matteo un finale a sorpresa. Ma, soprattutto, un finale che non è un vero finale. Perché l’83enne Terence Hill, dopo 22 anni di onorata carriera nella fiction di Rai 1,  giovedì scorso avrebbe dovuto dare l’addio al suo personaggio. E invece, all’indomani di una delle puntate più seguite della stagione, Mario Ruggeri, capo-scrittura dei sette sceneggiatori, dice: «Non si esclude il suo ritorno, nella fiction tutto è possibile». Infatti l’uscita di scena del personaggio, avvenuta negli ultimi secondi del quarto dei dieci nuovi episodi, lascia più di una porta aperta a un eventuale ripensamento di Hill. Il produttore della Lux Vide spa Luca Bernabei ha commentato: «È possibile che Terence si riaffacci prima o poi. Quando vorrà potrà sempre tornare. Ma era anche giusto continuare a dare spettacolo ai nostri telespettatori».

CHE FINE HA FATTO DON MATTEO?

Lo spettacolo, fin dalla prossima puntata, girerà intorno a un unico interrogativo: che fine ha fatto Don Matteo? È stato prelevato da due uomini nel cuore della notte dalla chiesa dove si era ritirato in preghiera. E caricato, apparentemente, contro il suo volere, su una macchina scura. Il prete investigatore ha lasciato il suo pubblico in modo imprevisto, e decisamente inaspettato. Lo sceneggiatore ha spiegato: «Abbiamo scritto l’episodio come se si trattasse di una puntata ordinaria, turbando quella normalità solo negli ultimi secondi. Era tutto voluto. Sarà la prossima puntata, quella in cui arriverà il prete di Raoul Bova, a svelare il mistero. Cioè cosa sia successo a Don Matteo e perché. Abbiamo concepito la quarta e quinta puntata come una specie di unico film. Arriverà il vero commiato di Terence, il suo saluto. Non ci sarà fisicamente, ma drammaturgicamente».

LE IPOTESI IN RETE

Nel frattempo, in rete, i fan della serie giocano a trovare un senso alle ultime, misteriose, inquadrature dell’episodio. Lo sceneggiatore dice: «Ho letto di tutto: rapito dagli ufo, dai terroristi del Bahrein, agente segreto». Poi ammette: «C’è un commento su Twitter che ha colto nel segno». E aggiunge: «Il motivo per cui Don Matteo è sparito non riguarda il suo passato, ma il suo futuro. È una scelta che abbiamo concordato con Terence. In tanti, giovedì scorso erano pronti a piangere: che preparino i fazzoletti per la prossima puntata». L’arrivo di Raoul Bova, il cui personaggio, il prete motociclista Don Massimo, «darà molte risposte sulla sparizione di Don Matteo». Infine spiega: «Il titolo della serie resterà Don Matteo 13, la musica storica non cambierà. Ma dalla puntata 6 in poi la sigla sarà diversa, perché al posto delle immagini di Terence avremo quelle di Raoul. La puntata spartiacque è la prossima».

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Redazione PL