Questa è la moneta più rara al mondo: vale come la Villa a Lampedusa di Berlusconi | I collezionisti venderebbero la madre per averla

Monete (Pixabay) PalermoLive

Queste monete possono arrivare a valere quanto una villa di lusso, ben al di sopra del valore nominale. Cosa c’è da sapere. 

Il valore di una moneta può trascendere di gran lunga il suo valore nominale a causa di una serie di fattori che attraggono i collezionisti. L’elemento principale è la rarità: una moneta coniata in un numero limitato di esemplari o sopravvissuta in poche unità nel tempo acquisisce un notevole pregio collezionistico.

Un altro fattore cruciale è lo stato di conservazione della moneta. Esemplari che hanno mantenuto intatti i dettagli originali di conio, senza segni di usura, graffi o corrosione, sono considerati di qualità superiore e quindi più preziosi.

Anche la storia e il contesto in cui una moneta è stata emessa contribuiscono al suo valore. Monete legate a eventi storici significativi, a personaggi illustri o a periodi particolari possono suscitare un maggiore interesse collezionistico. Errori di conio, varianti di disegno o emissioni prova, pur essendo difettosi, possono diventare oggetti di grande valore proprio per la loro unicità.

La domanda e l’offerta nel mercato numismatico giocano un ruolo determinante. Se un numero elevato di collezionisti desidera possedere una specifica moneta e l’offerta è limitata, il suo valore di mercato aumenterà considerevolmente. Le aste specializzate e le fiere numismatiche sono i luoghi principali dove si incontrano domanda e offerta.

Monete da Guinness

Le aste numismatiche hanno visto cifre da Guinness per alcune monete uniche. Un esempio è il “Flowing Hair Silver Dollar” del 1794, considerato uno dei primi dollari d’argento statunitensi, che ha raggiunto quotazioni superiori ai 10 milioni di dollari. Un’altra moneta da record è la “Double Eagle” del 1933, di cui pochi esemplari sfuggirono alla fusione, venduta per quasi 19 milioni di dollari.

Tra le monete che hanno infranto record troviamo anche il “Brasher Doubloon” del 1787, una moneta d’oro con le iniziali del suo creatore, venduta per oltre 7 milioni di dollari. Infine, il “Liberty Head Nickel” del 1913, di cui esistono solo cinque esemplari conosciuti, ha superato i 3 milioni di dollari in alcune aste.

Monete (Pexels) PalermoLive

Monete dal valore di una villa di lusso

Per i collezionisti numismatici, i “centenes” rappresentano il sogno di una vincita immediata, con valori che possono raggiungere cifre esorbitanti. Queste sfarzose monete d’oro, con un peso di circa 339 grammi, furono coniate durante i regni di Filippo III e Filippo IV.

Un esemplare particolarmente ambito è il centén del 1609, mostrato in fotografia. Questo pezzo eccezionale sarà messo all’asta con una base d’asta di 800.000 euro, sebbene la sua stima superi i 2 milioni di euro, testimoniando il fascino e il valore storico di queste rare monete.