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Quartiere Montepellegrino, via al porta a porta ma si moltiplicano le discariche: rimosse 60 tonnellate di rifiuti

Inizio difficile per la raccolta differenziata porta a porta nel quartiere Montepellegrino di Palermo. Il servizio è partito, come annunciato, il 28 ottobre scorso ma le maestranze RAP hanno dovuto sin da subito fare i conti con gli abbandoni illeciti di rifiuti. Da venerdì 31 ottobre, dunque, l’azienda ha dovuto ricorrere a quattro gruppi pala in aggiunta all’ordinario servizio per rimuovere le discariche che si sono formate in una ventina di siti: in appena tre giorni sono state rimosse circa 60 tonnellate di rifiuti indifferenziati.

L’iniziativa per ripristinare il decoro si aggiunge alle attività di monitoraggio e controllo del territorio da parte della polizia municipale. Tra le vie più battute dagli interventi di RAP contro i conferimenti illegali ci sono via Cimbali angolo Spedalieri, via Don Orione, via Montalbo, via Dei Cantieri angolo via Marvuglia, via Montepellegrino, via Ammiraglio Rizzo, via Nicastro, via Thaon de Revel, via Don Minzoni, via Eugenio Leotta.

Via Ammiraglio Rizzo

“Non è più accettabile – commenta il presidente della RAP, Giuseppe Todaro -. Ogni volta che ripuliamo (e lo facciamo anche più volte al giorno), dopo poche ore ci ritroviamo purtroppo al punto di partenza. L’avvio della raccolta differenziata è un passo di civiltà che richiede la collaborazione di tutti. Non possiamo più permetterci, né accettare, che la negligenza e l’illegalità di pochi vanifichi lo sforzo e il sacrificio di un’intera comunità”.

“Il servizio di raccolta è stato avviato secondo calendari e orari di esposizione prestabiliti ed è indispensabile che vengano rispettati – sottolinea Todaro -. Sia per rispettare il lavoro di chi ogni giorno si fa in quattro per garantire un servizio adeguato, sia nel rispetto della città e dei cittadini, che meritano di vivere in un ambiente sano e decoroso”.

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Redazione PL