Pallanuoto

Piscina comunale di Palermo non agibile, il Telimar rinuncia alla Len Cup

 “In merito alla forzata rinuncia dell’organizzazione, da parte del Telimar, della tappa della Coppa LEN Euro Cup, unico evento di livello internazionale per la nostra città, sono certo di interpretare il profondo malumore non solo delle società del consorzio ma di tutto il mondo sportivo palermitano, ritenendo la perdita di un così prestigioso evento una occasione mancata di riscatto per le società cittadine a causa delle tante criticità strutturali ed economiche che continuano a limitare le attività delle società di vertice e non solo”. L’ha detto Giorgio Locanto, presidente del consorzio Palermo al Vertice che raggruppa le principali società sportive della città.

Telimar, rinuncia sofferta

Il Telimar, da anni protagonista nel campionato di Serie A-1 di pallanuoto e quest’anno già qualificato per le Final Eight di Coppa Italia, ha dovuto rinunciare all’organizzazione del secondo turno preliminare della LEN Euro Cup poiché il Comune non è stato in grado di garantire l’agibilità e la piena funzionalità della piscina di Viale del Fante per la fine del mese di ottobre. Una rinuncia sofferta e già comunicata alla LEN dal Telimar del presidente Marcello Giliberti che nell’ultima edizione della rassegna europea aveva sfiorato il successo arrendendosi sono in finale agli spagnoli del Sabadell. Si tratta dell’ennesima occasione persa per l’intera città di Palermo, che ancora una volta paga la carenza di impiantistica sportiva e la cattiva gestione che rende ancora più complicato e spesso vanifica gli sforzi delle società e dei dirigenti, sconfortati dalla carenza di programmazione degli apparati comunali.

Con una nota il presidente del Telimar Marcello Gilberti ha commentato i motivi della rinuncia: “Abbiamo forzatamente dovuto rinunciare alla organizzazione di questo prestigioso evento, a causa dei problemi che attanagliano il nostro stupendo impianto, rispetto ai quali il Comune di Palermo non ha potuto in alcun modo rassicurarci. Restando concentratissimi su questi caldissimi giorni di partite in Slovenia, riteniamo – su questo delicato tema – che non sia costruttivo entrare nel merito, decidendo di approcciare a riguardo d’ora in avanti con un garbato silenzio stampa, desiderando che siano soltanto i fatti a parlare.

Esordio alla piscina comunale per la prima di campionato

Avendo dovuto disattendere l’organizzazione in casa della seconda fase della LEN Euro Cup, il nostro prossimo appuntamento agonistico casalingo sarà a questo punto l’esordio in Campionato di Serie A1, nel primo derby di stagione contro l’Ortigia Siracusa, previsto per mercoledì 2 novembre.

Ci aspettiamo che a questa data i problemi della Piscina Olimpica Comunale di Palermo, sui quali l’Amministrazione Comunale sappiamo si sta impegnando al massimo, siano risolti e che l’agibilità sia per tempo rinnovata, in modo da consentire alla nostra città di assistere a questo altro importante evento pallanotistico di vertice. Le parole a questo punto non contano più. Ora servono soltanto i fatti”, ha concluso il presidente”.

Non solo la piscina comunale, problemi a diversi impianti cittadini

I problemi della piscina si aggiungono a quelli degli altri impianti cittadini. Qualche miglioria è stata apportata al Palamangano, ma alcune volte a scapito del Palaoreto, con pezzi di ricambi spostati da un impianto all’altro: così facendo non si risolvono le disfunzioni né si permette ai palazzetti di funzionare al meglio. Al Palaoreto, in particolare, da lunghi mesi le carenze riguardano l’illuminazione e l’aerazione, costringendo giocatori e pubblico a convivere in un ambiente poco accogliente. “Quello del Telimar e altri episodi – aggiunge il presidente del consorzio Giorgio Locanto – sconfortano i dirigenti che ci mettono l’anima per portare avanti i campionati e tutta l’attività che ruota attorno. Nel confermare la disponibilità del consorzio per una proficua collaborazione, chiediamo ancora una volta alla nuova amministrazione comunale di prendere a cuore le esigenze delle società sportive e di provvedere ad una gestione oculata, attenta e soprattutto presente”.

 

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Redazione PL