Economia

Pensioni, nuovi aumenti nel 2023: ecco le fasce di reddito interessate

Nuovi aumenti per le pensioni INPS da gennaio 2023. E’ quanto contenuto nella nuova legge di Bilancio 2023, che prevede un nuovo sistema di aumenti, pari in media al 7.3%, basato su 6 fasce di reddito.

A godere di maggiori aumenti, saranno le pensioni minime con una rivalutazione dell’ 8,8% .

Pensioni in aumento: le sei fasce di reddito interessate

La modifica al sistema di rivalutazione pensionistico ha previsto sei nuove fasce di reddito:

  • Per la fascia di reddito fino a 2.100 euro lordi mensili, l’aumento prevede una rivalutazione pari al 7,3% della cifra totale.  Ad esempio, su un assegno pensionistico di 1.000 euro lordi, la percentuale di aumento sarà pari a 73 euro lordi.
  • Per i trattamenti pensionistici pari a quattro-cinque volte il trattamento minimo INPS, la rivalutazione prevista sarà dell’80% (fino a 2.625 euro lordi).
  • Se la pensione mensile supera di cinque volte il trattamento minimo INPS, la rivalutazione si attesta al 55%. (fino a 3.150 euro lordi).
  • Una rivalutazione del 50% tocca invece a coloro che percepiscono trattamenti pensionistici superiori a sei volte il trattamento minimo INPS (fino a 4.200 euro lordi);
  • Per trattamenti pensionistici compresi tra otto volte il minimo INPS, la percentuale di rivalutazione sarà del 40%(fino a 5.200 euro lordi).
  • L’ultima fascia è quella che prevede una percentuale di rivalutazione del 35% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (ovvero superiori ai 5.250 euro lordi).

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Redazione PL