Sfiorata la tragedia a ora di pranzo nella sede Rap di piazza Cairoli a Palermo. Un dipendente infatti ha tentato di buttarsi dal terzo piano, ma l’intervento tempestivo di un collega ha evitato il peggio salvando.
Secondo le prime ricostruzioni, il lavoratore di Rap si sarebbe recato in azienda per chiedere chiarimenti sulla sua posizione, in quanto coinvolto nell’inchiesta aperta dalla magistratura a fine 2023 sui 101 furbetti del cartellino ed a rischio licenziamento. Dopodiché, avrebbe deciso di dirigersi presso i bagni posti al terzo piano della struttura al fine di tentare l’insano gesto. Fortunatamente era presente un collega che accorgendosi di quanto stava accadendo è intervenuto tempestivamente, evitando gravi conseguenze.
“Al momento la posizione del dipendente è al vaglio degli uffici – dichiara il presidente Rap Giuseppe Todaro in una nota -. L’azienda sta facendo approfondimenti per valutare se rischia la sanzione più grave. Lo stesso è suscettibile di licenziamento in quanto fa parte dei 101 “furbetti” del cartellino per anomale timbrature”.