PARMIGIANO – Con questo trucchetto non si guasta per 6 mesi, addio muffa per sempre | La prima cosa che insegnano all’alberghiero

Parmigiano reggiano -fonte pexels - palermolive.it

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Conservare il Parmigiano Reggiano e proteggerlo dalla formazione di muffa: ecco il trucco infallibile

Il Parmigiano Reggiano è uno dei simboli più amati della gastronomia italiana. Presente in ogni frigorifero da Nord a Sud, arricchisce i piatti più semplici e quelli più elaborati con il suo sapore inconfondibile. Viene grattugiato sulla pasta, sbriciolato sulle insalate o gustato da solo, magari accompagnato da gocce di aceto balsamico. Tuttavia, nonostante la sua lunga stagionatura e la consistenza compatta, conservarlo in modo corretto non è sempre così scontato.

Chiunque abbia comprato un buon pezzo di Parmigiano sa quanto dispiaccia ritrovarlo con della muffa in frigo. Anche una piccola parte compromessa può rovinare l’intera esperienza gustativa, alterandone il sapore e la consistenza. E spesso, per paura di contaminazioni, si finisce per buttarne via più del necessario. Questo accade perché, pur essendo un formaggio stagionato, il Parmigiano ha bisogno di attenzioni specifiche per mantenere intatte le sue qualità nel tempo.

Molti credono erroneamente che il Parmigiano, essendo duro e secco, possa essere lasciato semplicemente in frigo, magari avvolto in carta o lasciato in un contenitore qualunque. In realtà, come tutti gli alimenti, anche questo formaggio subisce gli effetti dell’umidità, del contatto con l’aria e dei cambiamenti di temperatura. Proprio queste condizioni favoriscono la formazione della muffa e il deterioramento progressivo del gusto e della texture.

Fortunatamente, esiste un trucco facile e pratico per conservare il Parmigiano Reggiano fino a sei mesi, senza che perda gusto o consistenza. Non occorrono strumenti professionali né confezionatrici sottovuoto: basta utilizzare il freezer. Se si consuma il formaggio grattugiato, è sufficiente porzionarlo in piccoli sacchetti da freezer e conservarlo in congelatore. Al momento dell’utilizzo, si può prelevare la quantità necessaria senza nemmeno scongelarlo.

Cosa fare con i pezzi interi o a scaglie

Se si preferisce gustare il Parmigiano a pezzetti, il metodo cambia leggermente. In questo caso, è importante avvolgere ogni pezzo nella pellicola trasparente o inserirlo in un sacchetto alimentare ben sigillato. In questo modo il formaggio non entrerà in contatto diretto con il ghiaccio del congelatore, evitando che diventi molliccio o perda la sua struttura granosa. Un passaggio semplice ma decisivo per una conservazione ottimale.

Nel caso in cui si noti della muffa sulla superficie del Parmigiano, non è necessario gettarlo via. Se la muffa è superficiale e non ha intaccato il cuore del formaggio, basta grattarla via con attenzione, eliminando solo la parte esterna compromessa. Questa operazione non altera la qualità della parte interna, che resta perfettamente commestibile e gustosa. È una soluzione adottata anche dagli chef, che ben conoscono il valore e la resistenza di questo prodotto.

Conservare il parmigiano reggiano -fonte pexels - palermolive.it (2)
Conservare il parmigiano reggiano -fonte pexels – palermolive.it

I vantaggi di una buona conservazione

Adottando questi piccoli accorgimenti, si evita lo spreco di un prodotto pregiato, si conserva intatto il sapore autentico del Parmigiano e si risparmia anche economicamente. La conservazione corretta permette infatti di acquistare pezzi interi più convenienti, sapendo che potranno durare a lungo senza deteriorarsi. Ogni porzione sarà sempre pronta all’uso e perfetta in ogni ricetta.

Con questi semplici consigli, il Parmigiano Reggiano manterrà il suo gusto avvolgente e la sua consistenza unica anche dopo mesi dalla sua apertura. Basta un po’ di organizzazione e il freezer diventa il miglior alleato per avere sempre a disposizione un ingrediente nobile e versatile. Così, ogni piatto potrà contare sul sapore autentico di un formaggio che è parte della nostra tradizione.