Parcheggi introvabili, Salvini annulla i pass disabili: troppe auto in doppia fila | “Si arrangeranno come gli altri”

Parcheggio disabili -fonte pexels - palermolive.it

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Le regole stradali cambiano di Paese i Paese, scorpi quali sono le più strane in giro per il mondo

Viaggiare all’estero in auto può trasformarsi in un’esperienza emozionante, ma anche in una fonte di sorprese impreviste. In molti Paesi europei esistono norme del codice della strada poco conosciute dai turisti, che possono comportare sanzioni, o quantomeno, generare momenti di confusione. Le regole generali sono simili, ma le eccezioni e le specificità locali rendono ogni destinazione unica anche dietro il volante.

In Svizzera, ad esempio, la pulizia dell’auto non è un’attività con cui impiegare la giornata festiva: è vietato lavare la macchina la domenica, per rispetto del riposo e delle tradizioni religiose. In Germania, la legge era simile, ma è stata successivamente modificata per consentire questa attività dopo mezzogiorno. Un compromesso curioso tra fede e pragmatismo automobilistico.

In alcune città della Spagna, parcheggiare richiede attenzione al calendario: sulle strade a senso unico si può sostare solo sul lato dei numeri dispari nei giorni dispari del mese, e sul lato dei pari nei giorni pari. Una regola che potrebbe mettere in crisi chi non conosce bene la zona, ma che serve a facilitare la pulizia delle strade e migliorare la gestione urbana del traffico.

Se vi trovate a guidare tra gli straordinari paesaggi d’Islanda, è fondamentale restare entro i limiti della carreggiata. Mettere le ruote anche solo parzialmente fuori dalla strada è vietato, a meno che non si sia in un’area di parcheggio appositamente segnalata. La misura serve a proteggere la fragile vegetazione dell’isola, spesso danneggiata da comportamenti poco attenti dei turisti.

Sempre in Spagna, la sicurezza viene presa molto sul serio. Non solo è vietato parlare al telefono senza vivavoce, ma anche l’uso degli auricolari è proibito, persino se servono a telefonare. Una norma che mira a ridurre ogni possibile distrazione alla guida, anche se può risultare inaspettata per chi è abituato a parlare in cuffia durante i tragitti quotidiani.

Zero tolleranza, anche con l’acqua

A Cipro le regole sono ancora più rigide. Non solo è vietato consumare alcolici al volante, ma anche bere acqua o mangiare mentre si guida è considerato un’infrazione. Questo approccio estremo vuole limitare qualsiasi tipo di distrazione, anche quelle ritenute innocue in molti altri Paesi europei.

Malta sorprende con una regola che lascerà perplessi molti automobilisti: non è obbligatorio segnalare con l’indicatore di direzione quando si cambia corsia. Una scelta che può generare confusione e pericolosi fraintendimenti tra gli automobilisti stranieri non abituati a questo comportamento.

Regole stradali nel mondo - fonte pexels - palermolive.it
Regole stradali nel mondo – fonte pexels – palermolive.it

Veicoli sempre puliti in Bulgaria e Bielorussia

In Bielorussia e Bulgaria, la pulizia dell’auto è presa sul serio. Circolare con un veicolo sporco può costare una multa. Una norma che si aggiunge al fatto che in Bielorussia non esistono né parchimetri né stalli riservati ai disabili, rendendo il quadro stradale particolarmente distante dagli standard occidentali. In Italia invece in ogni parcheggio, lo stallo riservato alle persone disabili munite di contrassegno va previsto in ragione di uno ogni 50 posti o frazioni di 50.

Chi guida in Francia, Spagna o Portogallo con occhiali da vista deve avere a bordo un secondo paio di riserva. In Francia, inoltre, bisogna tenere con sé un etilometro per l’autotest, anche se la legge non è applicata con severità. Infine, in Portogallo è illegale trasportare taniche di carburante, una norma che potrebbe cogliere impreparato chi si avventura in lunghi viaggi senza distributori frequenti.