Per la quarta volta consecutiva in questa stagione (considerando anche l’amichevole col Manchester City), questa sera lo stadio Barbera vedrà la presenza di oltre 30mila spettatori (alle ore 12 il dato aggiornato era di 30.239) per il big match con il Venezia. Sia i tifosi rosanero che Inzaghi si aspettano dalla squadra una prova di maturità, come affermato dal tecnico in conferenza stampa. Saranno assenti Ranocchia, Bardi e Gomis, mentre non sono al meglio Augello (leggera distorsione) e Gomes (affaticamento), ma sono stati convocati. Entrambi, però, dovrebbero partire dalla panchina.
Davanti Joronen difesa a tre con uno tra Pierozzi e Diakitè che ha recuperato come braccetto di destra, con l’altro che giocherebbe come esterno di destra. Il centrocampo dovrebbe essere a cinque con Segre, Blin e l’esordio dal primo minuto in campionato di Giovane; a sinistra ci sarà Gyasi mentre in attacco Brunori con Pohjanpalo.
Il Venezia si presenta col classico 3-5-2. Davanti al portiere Stankovic, in difesa rientra al centro Korac, mentre a destra possibile venga chiesto uno sforzo a Schingtienne, per ora inamovibile. A sinistra si ballottaggio Sverko e Haps col primo favorito. Sulle fasce Hainaut e Bjarkason, con in cabina di regia Busio. Kike Perez e Doumbia le mezzali mentre in attacco Yeboah torna al fianco di Adorante.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Palermo (3-5-2): 66 Joronen; 27 Pierozzi, 13 Bani, 32 Ceccaroni; 23 Diakité, 8 Segre, 28 Blin, 17 Giovane 11 Gyasi; 9 Brunori, 20 Pohjanpalo.
A disposizione: 30 Avella, 77 Pizzuto, 29 Peda, 19 Bereszynski, 72 Veroli, 5 Palumbo, 14 Vasic, 21 Le Douaron, 31 Corona. Allenatore: Inzaghi
Venezia (3-5-2): 1 Stankovic; 3 Schingtienne, 2 Korac, 33 Sverko; 18 Hainaut, 8 Doumbia, 71 Perez, 6 Busio, 19 Bjarkason; 10 Yeboah, 9 Adorante.
A disposizione: 22 Plizzari, 30 Svoboda, 16 Venturi, 48 Sidibé, 20 Sagrado, 5 Haps, 37 Bohinen, 99 Pietrelli, 24 Lella, 21 Compagnon, 7 Fila, 80 Casas. Allenatore: Stroppa
Questi i calciatori rosanero convocati per la partita contro il Venezia in programma stasera alle ore 20.30:
FOTO DI SALVO ANNALORO