Cronaca di Palermo

Palermo, tornano le stampanti per le carte d’identità in VII Circoscrizione

Negli uffici della VII Circoscrizione di Palermo tornano le stampanti per la stampa delle carte di identità. Ad annunciarlo è stato il capogruppo di Forza Italia Palermo, nonché consigliere di circoscrizione Ferdinando Cusimano. “Nella giornata di mercoledì, la SISPI ha provveduto all’installazione delle stampanti necessarie presso gli uffici della VII Circoscrizione, al fine di consentire la stampa delle carte d’identità cartacee e delle tessere elettorali”.

Desidero esprimere la mia piena soddisfazione nei confronti del segretario Elevata Qualificazione Ettore Pinsolo del consiglio di circoscrizione – ha aggiunto Cusimano – per aver prontamente accolto la mia richiesta avanzata durante la seduta consiglio, di ripristino di questo fondamentale servizio.

Qualche giorno fa i consiglieri del Movimento Cinquestelle avevano denunciato il problema parlando di “Settima Circoscrizione allo sbando” e “di poca attenzione da parte dell’assessore Falzone:
“È evidente che la VII Circoscrizione non è affatto un ufficio allo sbando, come alcuni partiti pensano; tuttavia, è necessario effettuare alcuni aggiustamenti al fine di garantire una maggiore trasparenza e efficienza. Propongo pertanto l’implementazione di una job rotation, che consenta una distribuzione equa dei compiti e favorisca una gestione più efficace delle risorse umane.
Desidero ringraziare tutti i dipendenti della VII Circoscrizione per il loro costante impegno nel garantire un servizio di qualità ed efficiente.

Sul lavoro dell’assessore Falzone Cusimano afferma: “Non posso fare a meno di respingere le critiche provenienti da una parte politica che, pur rappresentando la minoranza in consiglio, ha manifestato dubbi sull’attenzione dell’Assessore Falzone agli affari degli uffici.

Personalmente, ritengo che l’Assessore Falzone abbia poche responsabilità in questa situazione, considerando che il reale problema risiede nell’inadempienza del responsabile dell’anagrafe nel rispettare il regolamento vigente sul decentramento e nel seguire le direttive politiche stabilite. Un esempio tangibile è la mancata attuazione della procedura di rilascio del documento di riconoscimento a distanza (per i malati e con capacità motorie ridotte), prevista dal regolamento sul decentramento ma non applicata dagli uffici.

È importante riconoscere che l’Assessore Falzone ha assunto il suo incarico da “relativamente poco tempo” e si trova quotidianamente ad affrontare diverse difficoltà, tra cui le negligenze e le resistenze di responsabili delle postazioni. È essenziale, quindi, fornirgli il sostegno necessario affinché possa portare avanti il suo lavoro nel miglior modo possibile con l’obiettivo di implementare le necessarie correzioni per garantire un servizio pubblico efficiente e all’altezza delle aspettative dei cittadini.”

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Redazione PL