Cronaca di Palermo

Palermo, il Movimento del Popolo Siciliano denuncia: “Accanimento sociale con un venditore di castagne”

Un video pubblicato su TikTok dal Movimento del Popolo Siciliano, guidato da Tony Guarino, ha acceso i riflettori su un episodio che sta facendo discutere: la rimozione forzata di un giovane venditore ambulante di castagne nel centro storico di Palermo da parte dei vigili urbani. Il movimento denuncia un “accanimento sociale” da parte delle istituzioni locali, definendo l’intervento come “un attacco diretto alla dignità e alla tradizione siciliana”.

Tony Guarino, presidente del Movimento del Popolo Siciliano, ha rilasciato una dichiarazione forte e appassionata: “È un’ingiustizia. La vendita di castagne è una tradizione secolare che non fa male a nessuno. I venditori ambulanti esistono da secoli, fin dal Medioevo. Ora il Comune di Palermo si accanisce contro un giovane che cerca solo di portare un pezzo di pane a casa. Che male fa?”

Guarino sottolinea come simili episodi si stiano verificando anche in altre città siciliane, come Ragusa e Siracusa, dove bancarelle di prodotti tipici sono state rimosse o sanzionate. Il movimento denuncia un sistema che, sotto il pretesto delle regole fiscali e delle licenze, finisce per penalizzare i più deboli. “Se per vendere due castagne bisogna avere una licenza, allora lo Stato vuole arricchirsi sulla pelle della povera gente”, afferma Guarino.

Secondo il movimento, questo tipo di repressione istituzionale spinge i giovani siciliani a emigrare o, peggio, a cadere nella marginalità. “Se il sindaco vuole eliminare questa tradizione, allora garantisca un lavoro dignitoso a questi ragazzi”, incalza Guarino.

Verso il diritto al non voto

Il Movimento del Popolo Siciliano annuncia l’avvio di una campagna per il “diritto al non voto”, come forma di protesta contro istituzioni che, a loro dire, non rappresentano più il popolo siciliano. “Ci hanno inculcato il tranello che chi non vota si rimette a chi lo fa. Sono solo menzogne”, afferma il leader.

Il movimento ribadisce il proprio impegno a fianco dei cittadini, promettendo di contrastare ogni forma di accanimento sociale e istituzionale. “Non ci fermeremo davanti a nessun ricatto. La Sicilia è dei siciliani”, conclude Guarino.

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Redazione PL