Al termine di Palermo-Reggiana il tecnico dei rosanero, Michele Mignani, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa del Barbera. Di seguito le sue dichiarazioni sulla gara.
“Una sconfitta non brutta, bisogna dare meriti all’avversario – esordisce così Mignani -. Il risultato non deve buttarci giù. Abbiamo iniziato male i primi quindici minuti. Fisicamente stavamo meglio di loro, abbiamo preso il loro gol del pareggio su un fallo da evitare. Negli ultimi dieci minuti abbiamo perso le distanze, ho provato a mischiare le carte ma siamo stati poco lucidi”.
“In campo – prosegue il tecnico del Palermo – ci sono giocatori esperti. Non posso pensare che ci sia timore e paura. Abbiamo preso due calci d’angolo nei quali abbiamo prima rischiato e poi subito il gol dell’1-2. Ripeto, la sconfitta di oggi non deve interrompere quello che di buono stavamo facendo. Dobbiamo solo lavorare di più per migliorarci, in primis io. Nel calcio si può anche perdere, ma i fischi non devono essere un problema. Il nostro è un pubblico esigente – spiega Mignani -, questo deve spronarci a migliorare. I fischi li trasformeremo in applausi”.
“Segre? È entrato per fare la mezz’ala – spiega l’allenatore rosanero -, poi negli ultimi minuti l’ho adattato sulla fascia e ringrazio il ragazzo per la disponibilità. Dovevamo dare meno il fianco alla Reggiana. Ranocchia? Abbiamo bisogno di lui per dare maggiore qualità – dice -. Credo in questa squadra, possiamo finire il campionato bene e chissà… magari fare qualcosa di meraviglioso”
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