Palermo, inaugurato a piazza degli Aragonesi il “Muro della Legalità” più lungo d’Italia

Inaugurato oggi, 11 luglio 2022, il “Muro della Legalità” a piazza degli Aragonesi a Palermo. Presente all’evento anche il sindaco del capoluogo siciliano Roberto Lagalla. “Il murales assume un duplice e importante significato – ha affermato il primo cittadino – perché è allo stesso tempo uno straordinario elemento di decoro urbano, ma anche uno strumento di celebrazione di eroi che hanno lottato contro la mafia e di personaggi della cultura siciliana. Per queste ragioni, ringrazio l’associazione Cala Panama che ha realizzato i murales e l’Associazione nazionale magistrati e la prima circoscrizione che hanno promosso questa iniziativa”.

IL MURO DELLA LEGALITÀ, DALL’IDEA ALLA REALIZZAZIONE: IL PROGETTO

L’idea nasce da un residente della zona, continuamente attratto da un muro spoglio lungo la via San Gregorio. Da lì la proposta all’associazione e poi i permessi di rito. La Soprintendenza ai Beni Culturali ha infatti approvato il progetto, così come il Comune di Palermo. A fare da sponsor  per la realizzazione dell’opera il colorificio di Giuseppe Di Maria, Kolura di Pino Cirasa e Tuareg di Vincenzo Lo Cascio. Infine, il Coime ha provveduto a transennature, teli e tutto il materiale utile a mettere l’area in sicurezza.

Si tratta del Muro della Legalità più lungo d’Italia, con 26 personaggi che coprono una lunghezza di 65 metri e un altezza di circa 2 metri, situato di fronte alla caserma dei Carabinieri. Da Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e le loro scorte, a Carlo Alberto dalla Chiesa, Peppino Impastato e Pippo Fava.

All’opera hanno partecipato ben 13 ritrattisti: Nino Gambino, Antonino Sancarlo, Iole Spasari, Domenico Guzzetta, Totò Calò (direttore artistico), Giusy Megna, Salvatore Maltese, Aurelio Cartaino; Simonetta Genova, Caterina Trimarchi, Caterina Zaffora, Vincenzo Roberto Gatto, Ignazio Pensovecchio, Armando Guarneri, Giovanni Messina.

Presente anche il Rotary Club Palermo Teatro del Sole, rappresentato dal presidente Giusy Scafidi. Il club ha sostenuto il progetto in quanto rientrava nel progetto recupero spazi urbani 2021/2022

 

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Redazione PL