Cronaca di Palermo

Palermo, tra lotte e conquiste il Comitato “Esistono i diritti” compie 10 anni

Sono passati ormai dieci anni da quando è nato a Palermo il Comitato “Esistono i diritti”, gruppo transpartitico che ha condotto – e continua a condurre – numerose lotte. A mandarlo avanti sono Gaetano D’Amico, Alberto Mangano, Pino Apprendi, Anna Linda Cordaro, Antonino Martorana, Donatella Corleo e Rossana Tessitore.

“Il Comitato non si presenta alle elezioni – spiega a Palermo Live il fondatore Gaetano D’Amico -. Chiunque si può iscrivere ed è transpartitico, quindi attraversa e va oltre la logica di appartenenza partitica. La prima battaglia fu quella di una legge per le unioni civili sia per le persone etero che LGBT, legge approvata all’Ars ancora prima della legge Cirinnà a livello nazionale. Siamo stati all’avanguardia, apripista. Primo firmatario era Pino Apprendi”.

Gaetano D’Amico in una delle manifestazioni del Comitato “Esistono i diritti”

Le battaglie

Tra le battaglie condotte dal Comitato “Esistono i diritti”, quelle sul testamento biologico, per il garante dei diritti dei detenuti, per il tavolo tecnico sulla cannabis terapeutica in Sicilia. E, ancora, la battaglia a sostegno di Radio Radicale. In questo caso, grazie al comitato sono state presentate e approvate due mozioni, una in Consiglio Comunale con primo firmatario Fabrizio Ferrandelli e un’altra all’Assemblea Regionale Siciliana, primo firmatario Antonello Cracolici.

“La trasversalità e la transpartiticità – sottolinea D’Amico – tanto si evidenzia che la mozione su Radio Radicale al Consiglio Comunale è stata sostenuta anche dal sindaco Orlando e quella all’Ars dall’assessore Totò Cordaro”.

Da segnalare anche l’impegno per l’eutanasia legale, la legalizzazione della cannabis e la giustizia giusta.

Palermo, il Comitato “Esistono i diritti” compie 10 anni

Ad oggi tra gli iscritti al Comitato figurano Gaetano Armao Vice Presidente della Regione Siciliana, Angela Foti Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; l’Assessore Regionale Toto Cordaro; i deputati regionali Antonello Cracolici, Stefania Campo. E, poi, i consiglieri comunali Concetta Amella, Valentina Chinnici, Paolo Caracausi, Barbara Evola, Fabrizio Ferrandelli; Milena Gentile, Cesare Mattaliano, Fausto Melluso, Ugo Forello, Andrea Mineo, Antonino Randazzo, Claudia Rini, Katia Orlando, Leonardo Canto.

Iscritto anche il presidente dell’Ordine Antonello Armetta, nonché gli avvocati Nadia Spallitta, Anna Linda Cordaro, Francesco Leone, Michele Calantropo, Mario Bellavista.

Tra i prossimi obiettivi? “Che la Regione Sicilia applichi la legge su interruzione volontaria gravidanza specie nella parte che riguarda la massiccia obiezione di coscienza – conclude D’Amico -. Nel nostro futuro vediamo l’impegno su tutti i referendum che si terranno in primavera, quindi legalizzazione della cannabis, eutanasia legale e giustizia giusta”.

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Redazione PL