Il giocatore probabilmente più atteso dai tifosi del Palermo per il suo ruolo, terzino sinistro che nella scorsa stagione è mancato con il solo Lund a dover fare gli straordinari, sostituto in casi di necessità da Ceccaroni. Tommaso Augello si è presentato in conferenza stampa dal ritiro di Chatillon in Valle d’Aosta, prime parole su come è nata l’idea del trasferimento in rosanero: “La trattativa è nata circa un mese fa quando il mio procuratore mi ha contattato dicendomi che c’era il Palermo interessato. Poi ho sentito un paio di volte il ds Osti che ho avuto alla Sampdoria con il quale ho un buon rapporto. Ho sentito anche il mister che mi voleva qui. Credo di avere fatto la scelta giusta, anche se avevo offerte dalla Serie A perché Palermo penso sia qualcosa di importante e sono convinto che sia nel presente che in futuro possiamo fare grosse cose”.
Una curiosa coincidenza: le ultime esperienze di Augello sono state tutte in città dove il mare la fa da padrone. “Sicuramente è un caso – ha detto – anche se a me piace il mare. Mi dà serenità e maggiori stimoli, Palermo è una bellissima città di mare e sono contento di essere qui”.
Augello ribadisce la sua sicurezza nella scelta di venire a Palermo: “Non ci è voluto più di tanto per convincermi a venire qui. Sono molto amico di Pietro Ceccaroni, siamo stati insieme a La Spezia e dopo anni ci siamo ritrovati. Mi ha detto che a Palermo si sta bene, era molto contento del mio arrivo. Palermo è un ambiente caldo e se riusciamo a dare il massimo sarà bellissimo”.
I ricordi di Augello sulle partite da avversario al Barbera: “Mi ricordo di un Palermo-Spezia, la mia prima partita in B. Ero in panchina, è stato bellissimo giocare da avversario qui in uno stadio fantastico. Io venivo dalla C, era un sogno. Stadio bello, tifo importante e sono felice di iniziare questa avventura in una piazza così calda. Numero di maglia? Non è un problema se il 3 l’ha Lund, non ne abbiamo parlato. Vedremo”.
Ranieri? “La persona più importante della mia carriera. Per me è il fuori classe degli allenatori, veramente un signore del calcio. Non mi vengono altri aggettivi in mente per descriverlo. Con lui come allenatore ho passato due anni bellissimi, prima alla Samp e poi al Cagliari”.
Augello, il Milan e Inzaghi: “Sin da piccolo ho tifato Milan ed esultavo sempre ai suoi gol. Quando Inzaghi mi ha scritto e chiamato è stata una grande emozione. Sono contento di essere allenato da un personaggio importante del mondo del calcio, come mister Inzaghi. Qualche giocatore a cui mi ispiro? Paolo Maldini, sin da piccolo anche se negli anni ci sono stati tanti terzini sinistri forti”.
Doppia seduta oggi a Châtillon per il Palermo guidato da Filippo Inzaghi. Al mattino la squadra, divisa in due gruppi, ha alternato un lavoro di forza in palestra ad esercitazioni specifiche per reparti. Nel pomeriggio i rosanero hanno svolto torelli, esercizi sulla fase difensiva e una partita a metà campo. Nella giornata di domani Pietro Ceccaroni parlerà in conferenza stampa.
Intanto prosegue spedita la campagna abbonamenti del Palermo, è stata superata quota diecimila abbonamenti. Al momento, come comunicato dal club sono 10.035 le tessere sottoscritte.