OMS ALLERTA FARMACI: venduto medicinale tarocco, basta una compressa e ti manda in overdose | T’ammazza in 1 minuto

Farmaci a rischio - fonte pexels - palermolive.it

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Allarme falsificazione Oxycontin: l’Oms segnala un pericolo grave in Europa dopo l’analisi dei campioni sospetti

Un’allerta di sicurezza sanitaria è stata diramata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in merito alla circolazione di un farmaco falsificato contenente ossicodone cloridrato. Il prodotto contraffatto imita l’Oxycontin 80 mg autentico, autorizzato in Polonia e prodotto dalla società Mundipharma. Il lotto falsificato è stato scoperto nel mercato non regolamentato svizzero e rappresenta un rischio rilevante per la salute pubblica.

La segnalazione è stata effettuata nel febbraio 2025 direttamente dal produttore ufficiale. I test successivi condotti dal Drug Information Centre di Zurigo hanno rivelato che le compresse non contenevano ossicodone, ma un oppioide sintetico della classe dei nitazeni. Questi composti, pur mostrando effetti simili agli oppioidi legali, sono di gran lunga più potenti e meno studiati, con un altissimo rischio di overdose anche a dosi minime.

I derivati del nitazene, come metonitazene o isotonitazene, sono molecole estremamente potenti e pericolose. Utilizzati solo a fini di ricerca, non sono approvati per l’uso medico e la loro tossicità può essere devastante. A causa della loro elevata potenza, l’assunzione accidentale o inconsapevole può condurre a eventi avversi gravi, tra cui depressione respiratoria, perdita di coscienza e morte. Il rischio è esacerbato quando queste sostanze vengono assunte in combinazione con altri depressivi del sistema nervoso centrale.

L’Oms ha chiarito che il prodotto falsificato distorce volutamente l’identità e la provenienza del farmaco. Le differenze visive tra l’Oxycontin autentico e quello falsificato includono errori nella disposizione delle informazioni sul blister. Nel prodotto non autentico, il numero di lotto e la data di scadenza sono riportati sul fronte, invertiti rispetto all’originale, che invece li presenta sul retro con l’ordine corretto. Queste discrepanze, seppur sottili, possono aiutare a individuare il prodotto contraffatto.

I rischi per i soggetti vulnerabili

Il pericolo principale riguarda coloro che fanno uso di oppioidi al di fuori di un contesto clinico controllato. Gli individui con disturbi da uso di sostanze potrebbero considerare il prodotto falsificato come sicuro, sottovalutando la sua pericolosità. Il fatto che il prodotto circoli nel mercato informale lo rende ancora più accessibile a soggetti vulnerabili, aumentando il rischio di intossicazione grave o fatale.

Non è la prima volta che un falso Oxycontin viene segnalato. In passato, analoghi prodotti contraffatti sono stati rilevati anche in Polonia, Svezia e Irlanda, suggerendo un fenomeno in espansione nella regione europea. La presenza ricorrente di farmaci contraffatti sul mercato rafforza l’urgenza di rafforzare i controlli e la sorveglianza da parte delle autorità sanitarie.

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Indicazioni per operatori sanitari e autorità

L’Oms ha invitato tutti gli operatori sanitari a prestare la massima attenzione a eventuali reazioni avverse inattese, inefficacia terapeutica o casi sospetti di falsificazione. Qualsiasi segnalazione deve essere prontamente trasmessa al centro nazionale di farmacovigilanza. In caso di sospetto sovradosaggio da Oxycontin non certificato, si deve considerare la possibilità di avvelenamento da nitazene e agire tempestivamente con gli antidoti appropriati.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un’intensificazione dei controlli nelle filiere distributive e nei mercati informali. Tutti i Paesi che dovessero rilevare la presenza di questi prodotti devono segnalarlo immediatamente all’Oms. Solo attraverso una collaborazione internazionale trasparente e attenta sarà possibile contenere la diffusione di farmaci falsificati e proteggere la salute pubblica.