Omicidio a Palermo in via dei Cassari nel quartiere Vucciria. Un ragazzo di 25 anni, Emanuele Burgio è stato ucciso a colpi di pistola, è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale stanotte accompagnato da alcuni parenti. Sul posto sono intervenuti la Polizia dopo la segnalazione di un residente. Più di 300 persone si sono radunate al Policlinico e al momento della notizia della morte del ragazzo qualcuno ha accusato un malore.
Emanuele Burgio era figlio di Filippo, condannato per mafia con sentenza definitiva a 9 anni in quanto gestiva gli affari del clan del centro di Palermo. Indagini in corso per rintracciare il colpevole dell’omicidio: diverse le ipotesi, tra queste un litigio finito male o un regolamento di conti.
Intanto sono diversi i messaggi sui social in ricordo di Burgio. “E’ ingiusto, non ci posso credere…non può essere vero…fai buon viaggio vita mia“, “Non si poteva avere notizia peggiore, resti nel cuore. Sorridi sempre anche da lassò, se una delle persone più buone che abbia mai conosciuto“. Sono solo alcuni messaggi scritti da chi conosceva il 25enne.