Cronaca di Palermo

Omicidio Piersanti Mattarella, Orlando: “Una ferita aperta per il Paese”

“L’omicidio Mattarella rappresenta una ferita ancora aperta per il nostro Paese. La mancanza di verità e di giustizia e gli esecutori materiali rimasti ancora senza nome a distanza di 42 anni fanno comprendere quanto quest’omicidio sia coperto da una fitta rete di complicità nazionali ed internazionali”.

Così ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando, presente stamattina in via Libertà, a Palermo, per la commemorazione del 42esimo anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella. Questi, infatti, fu ucciso per mano mafiosa il 6 gennaio 1980, appena uscito dalla sua abitazione per andare a messa con la famiglia.

Presenti alla cerimonia anche il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, il presidente dell’Ars Ganfranco Micciché; il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, le massime autorità civili e militari della città e i familiari di Mattarella.

“Un omicidio – ha continuato Orlando – che costituisce l’attacco nei confronti del più alto esponente istituzionale ucciso dalla mafia. Dopo 42 anni resta viva la testimonianza di Piersanti Mattarella, il suo insegnamento e la sua indicazione che sono richiami sempre attuali in una realtà che oggi rischia di confondere il punto estremo dell’orizzonte e cioè che la politica è servizio alla comunità e fatica quotidiana e dunque argine al potere criminale mafioso proprio come ci ha insegnato Piersanti Mattarella”.

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Redazione PL