Olio extravergine di oliva, “non siamo pronti per quello che succederà” | Coi nuovi dazi lo pagheremo una fucilata

Olio (Pexels) PalermoLive

L’olio extravergine di oliva è presente in tutte le tavole e fondamentale per la cucina mediterranea. Previsti pesanti rincari. 

L’olio extravergine d’oliva (EVO) è un pilastro fondamentale della cucina italiana e un elemento imprescindibile della dieta mediterranea, apprezzato non solo per il suo sapore unico ma anche per i suoi numerosi benefici per la salute. Il suo utilizzo è profondamente radicato nelle abitudini alimentari degli italiani, che lo impiegano quotidianamente come condimento a crudo su verdure, pane, insalate e per la preparazione di svariati piatti.

L’Italia si colloca tra i maggiori consumatori di olio extravergine d’oliva a livello globale, con un consumo pro capite annuo significativo. La cultura dell’olio EVO è molto sentita, sebbene vi sia una crescente attenzione alla qualità e alla provenienza del prodotto. La sua versatilità in cucina lo rende un ingrediente chiave in innumerevoli ricette.

Le proprietà benefiche dell’olio extravergine d’oliva sono ampiamente riconosciute. Ricco di acidi grassi monoinsaturi, in particolare acido oleico, contribuisce alla salute cardiovascolare e aiuta a mantenere equilibrati i livelli di colesterolo. È inoltre una preziosa fonte di antiossidanti come i polifenoli e la vitamina E, che proteggono le cellule dai danni ossidativi.

L’olio extravergine d’oliva non è solo un condimento, ma un vero e proprio ingrediente funzionale che arricchisce la tavola con gusto e salute. La sua centralità nella dieta mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, testimonia il suo valore nutrizionale.

Cosa è l’olio extravergine d’oliva

L’olio extravergine d’oliva si distingue dall’olio di oliva non vergine per il suo processo di produzione e per le sue caratteristiche chimiche e organolettiche. L’EVO è ottenuto dalla prima spremitura meccanica a freddo delle olive, entro 48 ore dalla raccolta e a una temperatura inferiore a 27°C. Questa lavorazione delicata preserva al meglio le proprietà, il sapore e l’aroma del frutto.

L’olio di oliva non vergine, invece, è spesso una miscela di olio raffinato, ottenuto tramite processi chimici per correggere difetti e ridurre l’acidità, e una percentuale di olio vergine per conferire sapore e colore. Il processo di raffinazione comporta una perdita di parte delle proprietà benefiche presenti nell’EVO.

Olio d’oliva (Pexels) PalermoLive

Schizza alle stelle il prezzo dell’olio

I dazi sono imposte applicate alle merci che attraversano i confini nazionali, utilizzati per proteggere le industrie locali dalla concorrenza estera, rendendo i prodotti importati meno competitivi. Possono essere calcolati in percentuale sul valore del bene o come importo fisso per unità.

I dazi del 20% imposti da Trump sulle importazioni dall’UE, inclusi i prodotti italiani, minacciano di aumentare il prezzo dell’olio d’oliva italiano negli USA di circa 1-2 dollari a bottiglia. Questo potrebbe ridurre la domanda, favorendo oli concorrenti non europei o oli vegetali locali, più economici. L’aumento dei prezzi potrebbe danneggiare le esportazioni italiane.