Panifici, tabacchi e pasticcerie possono aprire pure la domenica: nuova circolare

Il governo di Nello Musumeci ha emesso una nuova circolare in data 23 maggio 2020. All’interno del documento vengono definiti maggiori chiarimenti per quanto riguarda l’applicazione dell’ordinanza pubblicata il 17 maggio scorso. Vengono maggiormente definite le modalità d’uso delle mascherine, le aperture delle attività commerciali, scuole danza, parchi avventura ed acquatici la domenica ed infine la possibilità dello svolgimento di attività teatrali.

MASCHERINE

La prima indicazione riguarda l’utilizzo della mascherina. Il dispositivo di protezione individuale è fondamentale per evitare e prevenire la diffusione del contagio del coronavirus e va indossata in primis per rispetto alle persone che ci circondano. È obbligatorio portare con sè la mascherina, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non può essere garantita una distanza interpersonale idonea. “Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove, così come si legge anche all’art.3 del DPCM del 17 maggio 2020, ove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza, come ad esempio nei mercati, strade affollate o bar”. All’interno della circolare, per spiegare ulteriormente quando è obbligatorio o meno indossare il dispositivio di protezione viene detto: “Se si percorre una strada isolata non è necessario indossarla, mentre in una strada frequentata è obbligatorio”.

La precedente ordinanza prevede che la pratica dell’attività motoria, che deve essere effettuata rispettando il distanziamento di due metri, può avvenire senza l’uso di mascherina. Viene anche ricordato che l’utilizzo di qualsiasi dispositivo di protezione delle vie aree, naso e bocca, non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità impossibilitate dal loro impiego.

AVVOCATI ESONERATI

All’interno della circolare vengono esonerati dall’osservanza degli obblighi dell’utilizzo di mascherine, come detto precedentemente, “gli appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al Corpo dei Vigili del fuoco, il personale dei ruoli della Magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo”. A queste categorie sono state aggiunte, nella dicitura di chi possiede un ruolo nella Magistratura, anche l’Avvocatura Generale dello Stato e delle Avvocature Distrettuali dello Stato.

PANIFICI, PASTICCERIE E TABACCHI

Nell’articolo 10 dell’ordinanza del 17 maggio, viene scritto che alcune attività commerciali non hanno l’obbligo di chiusura la domenica, “le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione e i fiorai”. Nella precisazione fornita, questo punto va inteso comprendendo anche le pasticcerie, i panifici, i tabacchi e i mercati del contadino che potranno indistintamente scegliere se osservare o meno l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi.

TEATRI

Nonostante “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020”, a partire da 15 giugno si apre uno spiraglio per queste attività. Potranno svolgersi gli spettacoli, con posti a sedere preassegnati e distanziati di almeno un metro, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone, intesi come spettatori, per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

ESERCIZI COMMERCIALI IN LUOGHI TURISTICI O DI CULTO

È facoltà dei sindaci dei luoghi turistici e di culto, disporre con le proprie ordinanze l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi degli esercizi commerciali. Fatta eccezione per i supermercati e outlet che avranno l’obbligo di chiusura.

SCUOLE DANZA, PARCHI AVVENTURA ED ACQUATICI

È consentita l’apertura nei giorni domenicali e festivi delle scuole di danza, dei parchi avvenutura e dei parchi acquatici.


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