Dall'Italia

Nucleare, in Italia ci sono oltre 100 bombe Usa e gli aerei attrezzati

La minaccia nucleare di cui ha parlato ieri il presidente russo, Vladimir Putin coinvolge anche l’Italia. Che, a differenza di Francia e Gran Bretagna, non produce né possiede proprie armi di questo tipo. Ma, partecipando al “programma di condivisione nucleare“, a cui aderiscono anche Germania, Belgio, Olanda e Turchia e facendo parte dell’Alleanza Atlantica e della Nato, ospita in almeno due modalità un’offensiva bellica di questo genere.

GLI ORDIGNI NUCLEARI IN ITALIA

in Italia ci sono due basi militari dove sono collocati ordigni nucleari americani: una è a Ghedi (Bs) e un’altra ad Aviano (Pn). Andrea Margelletti, presidente del Cesi (Centro studi internazionali), spiega: «Nella base di Ghedi  si realizza il «Nato nuclear sharing group . Dove il Paese ospitante mette a disposizione il vettore, che, nel nostro caso, può essere adesso un Tornado, mentre gli americani forniscono l’ordigno». In pratica alcuni velivoli della nostra Aeronautica, oggi i Tornado e a breve gli F35, sono dotati di bombe di questo genere. Una prima stima parla di 60 ordigni, ma potrebbero essere anche oltre un centinaio

LO SCENARIO ITALIANO

Quindi ,  a Ghedi ci sono oltre 100 dispositivi nucleari americani pronti a essere aviotrasportati dalla nostra Aeronautica Militare, mentre ad Aviano ci sono invece gli aerei attrezzati per il trasporto e il lancio di ordigni di questo genere. Con le minacce dichiarate da Putin è evidente come entrambe le basi siamo ora nello stato di massima allerta. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha detto: «Dobbiamo fare tutti gli sforzi per sostenere l’Ucraina, non farlo significa portarla alla resa».

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Redazione PL