La Polizia Municipale di Palermo lo scorso fine settimana ha sequestrato due attività commerciali, entrambe in via Dei Cassari, perché totalmente prive dei requisiti previsti dalle normative amministrative e fiscali. Denunciato, inoltre, il gestore di uno dei due locali per truffa, frode nel commercio e sostituzione di persona.
Nel primo locale, dove gli agenti sono intervenuti su esposto dei residenti, si è proceduto al sequestro penale probatorio della Scia, poiché alla dichiarazione di inizio attività risultavano allegati i documenti di identità di un preposto non presente al momento del controllo ispettivo e che, convocato, ha sporto formale querela contro il titolare del locale e il tecnico per i reati di sostituzione di persona, truffa e falso. Ha infatti dichiarato di non aver mai conferito a terzi i propri documenti identificativi per finalità connesse all’apertura di attività commerciali nel territorio del Comune di Palermo, disconoscendo anche la firma apposta sull’allegato B della SCIA.
L’ispezione visiva formale e documentale evidenziava anche diverse criticità riguardanti la mancata concessione di suolo pubblico. Il titolare, infatti, aveva collocato su via Dei Cassari numerosi e voluminosi elementi di arredo e attrezzature a servizio dell’attività (per quasi 65 mq), “causando gravi problemi per la sicurezza pubblica ed, essendo lo stesso luogo un bene culturale, lo destinava a un uso incompatibile con il suo carattere storico, artistico, pregiudizievole per la sua conservazione e integrità, deturpandolo”.
Infine, sebbene obbligato dalla normativa vigente, il titolare non avrebbe indicato esplicitamente nel menù il tipo di conservazione di alcuni alimenti che erano congelati, nello specifico hamburger, patate e pane alimentare.
Per tutte queste violazioni i locali e le attrezzature sono stati sottoposti al sequestro cautelare amministrativo, mentre l’uomo è stato denunciato e multato per quasi 18mila euro.
Gli operatori della PM, la stessa sera, hanno apposto i sigilli anche a un altro pub, sempre in via Dei Cassari, con gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie. Al momento del sopralluogo, l’attività di ristorazione con somministrazione di alimenti e bevande in modalità assistita al banco era esercitata senza la prescritta Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Risultava mancante anche quella sanitaria, per cui si è proceduto al sequestro cautelare amministrativo dei locali di attività e delle attrezzature. Multe per 11mila euro.