Motorizzazione, c’è la conferma: “per quest’anno ci fermiamo qui”, è stop alle nuove immatricolazioni: tutto sospeso fino a dicembre

A causa di problemi con le targhe non sarà possibile immatricolare nuovi veicoli nel breve tempo. Che cosa sta succedendo. 

La Motorizzazione Civile è un organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in Italia, con competenze tecniche e amministrative nel settore dei trasporti terrestri. La sua principale funzione è garantire la sicurezza stradale e la regolarità della circolazione attraverso una serie di attività di controllo e gestione.

Tra i compiti fondamentali della Motorizzazione rientrano la gestione delle patenti di guida, occupandosi degli esami teorici e pratici per il conseguimento e il rinnovo. Svolge un ruolo cruciale anche nel controllo tecnico dei veicoli attraverso le revisioni periodiche, verificando che i mezzi circolanti siano in condizioni di sicurezza e rispettino le normative ambientali.

La Motorizzazione è inoltre responsabile della tenuta del Pubblico Registro Automobilistico (PRA), un archivio fondamentale per tracciare la proprietà dei veicoli e garantire la certezza giuridica dei trasferimenti di proprietà. Si occupa anche di rilasciare le licenze per l’esercizio dell’autotrasporto di merci e persone, vigilando sul rispetto delle normative in materia di trasporto professionale.

La Motorizzazione Civile svolge un ruolo essenziale nel garantire la sicurezza e la legalità nel settore dei trasporti terrestri. Attraverso le sue diverse attività, contribuisce a rendere le strade più sicure per tutti gli utenti e a regolare un settore economico cruciale per il paese.

Immatricolazioni e targhe

L’immatricolazione è il procedimento amministrativo attraverso il quale un veicolo viene ufficialmente registrato presso il PRA in Italia. Questo atto conferisce al veicolo l’esistenza giuridica e ne permette la circolazione su strada in conformità con la legge.

Le targhe automobilistiche sono quindi un elemento distintivo fondamentale per ogni veicolo immatricolato. Esse consentono di identificare inequivocabilmente il mezzo e risalire al suo proprietario. In Italia, le targhe per autovetture sono composte da una combinazione alfanumerica di sette caratteri (due lettere, tre numeri, due lettere) e devono essere esposte in modo chiaro e visibile.

Problema targhe in California

Il sistema di targhe automobilistiche della California si appresta a un cambiamento significativo. Entro la fine del 2025, l’attuale formato, caratterizzato da un numero iniziale, seguito da tre lettere e tre numeri, raggiungerà il limite di tutte le combinazioni possibili. Questa storica sequenza numerica sta per esaurirsi, rendendo necessaria l’introduzione di una nuova struttura identificativa per i veicoli.

La prossima generazione di targhe californiane adotterà un ordine inverso rispetto al modello attuale. La nuova configurazione sarà composta da tre numeri, seguiti da tre lettere e un numero finale. Questo cambio di formato è una conseguenza naturale dell’elevato numero di veicoli immatricolati nello stato e garantirà la disponibilità di nuove combinazioni uniche per il futuro.