Ministro Spadafora: palestre, danza e circoli sportivi aperti dal 25 maggio, o anche prima

Il ministro dello Sport e delle Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, nel corso dell’informativa in Senato ha dato una buona notizia. Ha  indicato nel 25 maggio, «o anche prima», la possibile data del riapertura di palestre, scuole di danza, centri e circoli sportivi. Ecco quanto ha detto: «Deve ripartire lo sport di base, devono riaprire tutti quei centri che sono una necessità per i cittadini italiani, dalle palestre ai centri danza a tutti gli impianti, centri e circoli sportivi».

IL 25 MAGGIO, O ANCHE PRIMA

«Io proporrò per il prossimo Dpcm ─ ha proseguito Spadafora ─ la riapertura di tutte queste attività, di tutti questi centri al massimo entro il 25 maggio. Noi abbiamo già inviato al Comitato tecnico-scientifico le linee guida per la riapertura di questi centri, se avremo risposta positiva, è possibile anticipare anche prima del 25 maggio le riaperture. Questo protocollo che abbiamo inviato al Cts è stato elaborato ascoltando le varie realtà dei territori, ascoltando chi ha il problema di adattare questo protocollo alle necessità delle singole strutture perché sono anche molto diverse tra loro. Dobbiamo fare in modo che tutti abbiano la possibilità di riaprire con un protocollo rigido e adattabile alle varie esigenze».

LO STANZIAMENTO PER LO SPORT SARÀ UN MILIARDO

Continuando il suo intervenuto il ministro dello Sport ha aggiunto: «Tra risorse ordinarie e straordinarie il Governo stanzierà nel decreto circa 1 miliardo di euro di risorse per il sostegno allo sport. Tra queste, il bonus ai lavoratori sportivi. Ad oggi già stato dato il bonus a oltre 75.000 lavoratori sportivi. Riguardo alla riapertura del bando sport e periferia, abbiamo raddoppiato il fondo con 140 milioni di euro. Ci sarà poi anche il voucher per le palestre. Lo sport potrà trarre da questo dramma anche una occasione per rigenerarsi».

NELLO SPORT DI SQUADRA NON C’È SOLO IL CALCIO

Nel suo intervento il ministro Spadafora ovviamente si è soffermato anche sulla situazione della Serie A: «Sono consapevole dell’importanza sociale del calcio e della passione che c’è in questo Paese. Ne riconosco l’importanza, rappresenta una grande industria nel nostro Paese. Ma ho trovato eccessivo l’inasprimento del dibattito». Inoltre, per finire, ha aggiunto: «Ma non c’è solo il calcio. Il resto del mondo dello sport di squadra deve riprendere gli allenamenti dal 18 maggio. Per questo abbiamo proposto ulteriori linee guida al Comitato tecnico scientifico, proprio per consentire a tutti gli altri sport e a tutte le altre discipline di poter riprendere gli allenamenti dal prossimo 18 maggio».

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Pippo Maniscalco