Ministero degli esteri – UFFICIALE, nuove regole passaporto: abolito il rinnovo | Lo riconsegni in questura e via, a mani vuote

passaporto (pexels) - palermolive

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Stretta ufficiale sul passaporto: chi scade, non rinnova più – ecco cosa succede

Un documento essenziale per viaggiare, lavorare e riconoscersi all’estero sta per cambiare radicalmente volto. Il passaporto, così come lo conosciamo, è pronto a uscire di scena.

Tra le urgenze del Consiglio dei Ministri di oggi, una delle più discusse riguarda proprio l’identità dei cittadini italiani nel mondo. Con l’arrivo della nuova legge collegata alla manovra finanziaria 2025, si annunciano svolte importanti su passaporti e carte d’identità. L’obiettivo è duplice: da un lato migliorare la sicurezza, dall’altro semplificare l’esperienza dei cittadini, specialmente di quelli che vivono all’estero.

Il punto centrale è l’adeguamento alle direttive internazionali in materia di documenti identificativi, ormai sempre più votati alla digitalizzazione. Non si tratta soltanto di una riforma tecnica: è una vera rivoluzione nel modo in cui ogni cittadino si relazionerà con la pubblica amministrazione, dentro e fuori i confini nazionali.

L’intenzione è di modernizzare l’intero apparato burocratico, semplificando pratiche spesso macchinose, e introducendo strumenti all’avanguardia per la protezione dei dati personali. E il passaporto, come emblema del riconoscimento globale di una persona, non poteva non essere al centro di questa trasformazione.

Un passaporto del futuro: sicurezza biometrica e addio alle vecchie regole

Tra le novità più rilevanti c’è l’inserimento di un microprocessore con dati biometrici, già previsto in altri Paesi europei. Fotografia digitale, impronte, informazioni anagrafiche: tutto contenuto in modo criptato e più sicuro. Il fine è ridurre drasticamente frodi, furti d’identità e utilizzi illeciti del documento.

Ma la vera notizia è un’altra, e colpirà milioni di italiani: il rinnovo del passaporto sarà abolito. Alla scadenza naturale del documento, dopo i canonici dieci anni, non si potrà più procedere con un semplice rinnovo. Al suo posto sarà necessario richiedere un nuovo passaporto ex novo, con relativa documentazione e procedura. Un cambiamento drastico, pensato per assicurare che ogni nuovo documento risponda agli standard tecnologici più avanzati.

passaporto (pexels) - palermolive-2
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Carte d’identità protagoniste, addio al passaporto collettivo

Parallelamente, anche la carta d’identità elettronica assume un ruolo sempre più centrale nel panorama internazionale, grazie al potenziamento delle sue funzioni e alla piena validità per l’espatrio nella maggior parte dei Paesi UE e dell’area Schengen. Il Governo punta infatti a valorizzare questo documento come strumento principale per l’identificazione dei cittadini europei.

Nel frattempo, viene definitivamente archiviata una prassi ormai desueta: il passaporto collettivo, usato da gruppi per viaggi turistici, religiosi o sportivi, non sarà più rilasciato. Troppo lontano dagli standard europei di sicurezza, troppo poco utilizzato per giustificarne il mantenimento.