Ministero Agricoltura, varata la nuova legge: addio ai gamberi sulle tavole degli italiani | È fermo pesca per tutto il 2025

Gambero (Pexels) PalermoLive
Grosso problema per gli amanti dei gamberi, in molte zone non sarà possibile pescarli per molto tempo. Cosa succede.
I gamberi sono crostacei versatili che appartengono a diversi ordini e famiglie, sia di acqua dolce che salata. Presentano un corpo allungato e segmentato, protetto da una corazza, e sono dotati di appendici per nuotare e afferrare il cibo. Le loro dimensioni variano a seconda della specie, dai piccoli gamberetti ai più grandi gamberoni.
Dal punto di vista nutrizionale, i gamberi sono apprezzati per il loro basso contenuto calorico e lipidico, ma anche per essere una buona fonte di proteine ad alto valore biologico, oltre a contenere vitamine e minerali. Sono considerati un alimento salutare e adatto a diverse diete.
In cucina, i gamberi sono estremamente popolari e apprezzati in tutto il mondo per la loro carne delicata e saporita. Vengono utilizzati in una miriade di preparazioni, dagli antipasti ai primi e secondi piatti. Si possono gustare crudi, marinati, bolliti, grigliati, fritti, saltati in padella o come ingredienti in zuppe, risotti e insalate.
La loro versatilità li rende protagonisti di numerose ricette tradizionali e innovative. Sono un ingrediente fondamentale in molte cucine internazionali, come quella mediterranea, asiatica e sudamericana. La facilità di cottura e il gusto raffinato contribuiscono alla loro grande popolarità culinaria, rendendoli uno dei crostacei più amati e consumati.
Spopolamento del mare
Dal punto di vista dei gamberi, lo spopolamento del mare, causato principalmente dalla pesca eccessiva, rappresenta una seria minaccia alla loro sopravvivenza. Una pesca intensiva e non regolamentata può portare a una drastica riduzione del numero di individui adulti in grado di riprodursi, compromettendo la capacità della popolazione di rigenerarsi.
La pesca a strascico, un metodo comune per la cattura dei gamberi, può causare danni significativi agli habitat marini, distruggendo fondali e catturando accidentalmente altre specie. Questo impatto ambientale indiretto riduce la disponibilità di cibo e di rifugi sicuri per i gamberi.
Stop alla pesca dei gamberi
Il Ministero dell’Agricoltura ha disposto un blocco temporaneo e obbligatorio della pesca dei gamberi in diverse regioni italiane tra luglio e ottobre 2025. Questa misura, sancita dal decreto ministeriale n. 124436, prevede scadenze differenziate a seconda delle aree marittime.
Nello specifico, il fermo pesca sarà attivo dal 31 luglio al 13 settembre per le imbarcazioni registrate nei compartimenti marittimi di Trieste e Ancona, e dal 16 agosto al 29 settembre per quelle da San Benedetto del Tronto a Bari. Per la pesca costiera e profonda, il blocco sarà in vigore dal 1° al 30 ottobre in numerosi porti, da Brindisi a La Maddalena, coinvolgendo anche la Sicilia, dove il fermo per il gambero rosso e viola durerà almeno 30 giorni, con date da definirsi a livello regionale in accordo con le direttive nazionali.