Calcio

Messi e il Psg si separano, ecco cosa c’è dietro la rottura tra la Pulce e il club francese

L’avventura tra Lionel Messi ed il Psg sembra arrivata al capolinea. Il fenomeno argentino, arrivato nel capoluogo francese nell’estate del 2021, è stato sospeso per due settimane dal Presidente del club transalpino Nasser Al-Khelaifi, a seguito di un viaggio non autorizzato in Arabia Saudita che gli ha fatto saltare l’allenamento di lunedì. Una mossa che, inizialmente, ha scatenato il malumore anche all’interno dello spogliatoio, tra gli stessi compagni di squadra dell’attaccante argentino, che contestavano un trattamento di favore nei confronti della Pulce. L’ennesima tensione all’interno del gruppo, che sottolinea come il club francese manchi di una guida che possa mantenere disciplina e concentrazione, in un organico difficile da gestire per la presenza di troppe “prime donne”. 

Messi ed il Psg: storia di un amore mai sbocciato

Il caso del viaggio non autorizzato a Riad è soltanto la punta dell’iceberg di un amore, tra l’argentino ed il club francese, che ha sempre stentato a decollare. La tifoseria parigina vede nel centravanti sudamericano il capro espiatorio di una stagione ritenuta fallimentare, addebitandogli un atteggiamento troppo rilassato in campo, nonostante le tante reti fin qui segnate dal giocatore. Dal canto suo Messi sembra non condividere il progetto del club, ritenendolo poco ambizioso e competitivo.

Il viaggio improvviso in Arabia Saudita sarebbe il preludio di un futuro che potrebbe vedere presto l’argentino indossare la maglia dell’ Al-Hilal. I rivali storici dell’Al-Nassr, formazione nella quale milita Cristiano Ronaldo, avrebbero infatti offerto a Messi un contratto faraonico che si aggira sui 400 milioni di dollari all’anno (l’equivalente di un milione di euro al giorno). Una cifra spropositata, che lascia a questo punto pochi dubbi sul futuro della Pulce; per quanto da Barcellona filtra un cauto ottimismo sul possibile ritorno dell’argentino

Fonte immagine: calciomercato.com

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Published by
Alessandro Saeli