Cultura

Mazara del Vallo, prosegue la programmazione al teatro Rivoli

Prosegue con successo la rassegna, organizzata dal CineTeatro Rivoli di Mazara, con la direzione artistica di Piero Indelicato, che ha preso il via il 2 dicembre e che si concluderà il 10 maggio (lo spettacolo “Bastarde senza gloria”, originariamente in programma il 17 maggio, è stato, infatti, anticipato di una settimana).

Il terzo appuntamento è in programma venerdì 16 febbraio alle ore 21 con “Una compagnia di pazzi”, scritto e diretto da Antonio Grosso. Con Antonio Grosso, Antonello Pascale, Gioele Rotini, Gaspare Di Stefano, Francesco Nannarelli e con Natale Russo.

1945 fine seconda guerra mondiale – Un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto 3 pazzi – Natale, Umberto e Benni – gestito da due fratelli, Armando e Francesco che con tanta pazienza e amore si prendono cura del loro pazienti. Il direttore del manicomio un uomo duro e senza un minimo di umanità. L’amicizia fra gli infermieri e i loro pazienti oramai regna sovrana, il tempo passa fra “giochi”, sfottò e vari momenti di ilarità e comicità. Uno dei pazienti, scopre una cassaforte nell’ufficio del direttore. I 5 inizieranno un piano per aprire la cassaforte, rubare il “malloppo” e fuggire via verso una nuova vita! Dopo il grandissimo successo di “MINCHIA SIGNOR TENENTE” (oltre 500 repliche in tutta Italia) la compagnia, capitanata da Antonio Grosso ritorna con questo nuovissimo spettacolo, che tratta un tema forte con la solita ironia che caratterizza ormai da anni i suoi spettacoli.

Dalla Nota di regia
Una Compagnia di Pazzi è uno spettacolo che affonda le proprie radici drammaturgiche in un tempo di autorità violenta (l’inizio del Ventennio fascista) che non perdona le debolezze e la diversità e che germoglia nella compassione di due giovani campani (i fratelli infermieri) emigrati alla volta di quell’Emilia Romagna che per loro avrebbe dovuto rappresentare una sorta di Terra Promessa e che, invece, diventerà tristissimo teatro di ripetuti e mai dimenticati eccidi di massa (ed è quello di Marzabotto a costituire il riferimento emotivo più potente nella costruzione della Storia). Una Compagnia di Pazzi è uno spettacolo che porta lo spettatore ad immergersi in un racconto delicato di pesi e contrappesi, tra la barbarie di un conflitto mondiale che per il popolo italiano divenne una disfatta senza ritorno e la dolcezza di anime candide che allora più di oggi divennero vittime sacrificabili prima di ogni altro. Anche se sarà l’amore, come sempre e a prescindere da ogni possibile epilogo, a farla da padrona per tutta la durata dell’azione, muovendosi trasversalmente tra ogni protagonista e mantenendo il ruolo, inappellabile e imprescindibile, di unico motore di ogni singolo gesto che verrà compiuto. Una Compagnia di Pazzi è uno spettacolo di dolore e speranza. E di resistenza e melanconia. Uno spettacolo che ricorda, che celebra, l’importanza della memoria.

Per informazioni, prenotazioni e prevendita è possibile chiamare ai numeri 3281578851 – 3285904588 – 3389068219 – 3477195881

È inoltre possibile acquistare i biglietti con carta del docente e App 18.

Published by
Federica Raccuglia