Opportunità di lavoro con l’Agenzia delle Entrate: è stato bandito un nuovo concorso per l’assunzione, a tempo indeterminato, di 2.700 funzionari, famiglia professionale funzionario giuridico-tributario per attività di controlli fiscali e servizi fiscali. Il bando è stato pubblicato oggi, 11 luglio, sul sito istituzionale nella sezione dedicata ai concorsi. Vediamo i dettagli nello specifico.
I posti banditi sono così ripartiti:
I candidati devono scegliere, a pena di esclusione, una sola sede, centrale, regionale o provinciale, fra quelle elencate.
Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Laurea magistrale/specialistica in:
– Giurisprudenza (22/S o LMG/01);
– Scienze dell’economia (64/S o LM-56);
– Scienze economico-aziendali (84/S o LM-77);
– Diploma di laurea in Giurisprudenza o Economia e Commercio secondo il vecchio ordinamento.
Possono accedere alla selezione anche coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, a una delle lauree sopra indicate.
Sono, inoltre, requisiti indispensabili:
Il candidato dovrà inviare la domanda di partecipazione al concorso per via telematica, autenticandosi con Spid/Cie/Cns/eIDAS, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale unico del reclutamento “inPA”, previa registrazione. Bisogna essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o di un domicilio digitale.
La procedura di selezione prevede un’unica prova scritta. Indicazioni in relazione alla prova scritta saranno pubblicate il 9 settembre 2025 con valore di notifica a tutti gli effetti, sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate e su InPA.
La prova scritta consisterà in 70 quesiti a risposta multipla da svolgere in 70 minuti su:
– diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
– diritto civile e commerciale;
– diritto dell’Unione Europea;
– diritto amministrativo;
– contabilità aziendale;
– diritto fallimentare e crisi d’impresa;
– elementi di diritto penale (reati PA e reati tributari);
– inglese;
– informatica.
La prova sarà valutata in trentesimi e s’intenderà superata con il punteggio di 21/30.
Per ulteriori info si rimanda al sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.