Cronaca di Palermo

Matteo Messina Denaro, parla il vicino di casa: “Faceva una vita da persona normale”

“Una persona educata che se ti incontra ti dice ‘buongiorno’ e ‘buonasera’. Faceva una vita come le persone normali”. Queste le parole di uno dei vicini di casa di Matteo Messina Denaro.

La primula rossa di Castelvetrano è stata arrestata ieri mattina a Palermo presso la clinica La Maddalena, nella quale si recava per curarsi da circa un anno.

Il covo del boss

Il covo dell’ex super latitante di Cosa Nostra è stato individuato in un appartamento del centro di Campobello di Mazara, poco distante dal suo paese d’origine. Campobello è anche il paese di Giovanni Luppino, l’autista e il fiancheggiatore di Matteo Messina Denaro. 

Andrea Bonafede

Il boss aveva assunto l’identità del geometra Andrea Bonafede. L’uomo viene descritto come una persona gentile, garbata, che conduceva una vita regolare.

Le dichiarazioni del vicino di casa di Matteo Messina Denaro

“Non so se viveva con qualcuno, l’ho visto sempre solo. Quando poi ieri ho visto arrivare quattro, cinque macchine dei carabinieri ho capito che stava succedendo qualcosa”. Così ha risposto il vicino di casa del boss mafioso.

Alla domanda dei giornalisti su cosa abbia pensato una volta saputo che il suo vicino di casa era il super latitante di Cosa Nostra, risponde: “Ci dicevamo soltanto ‘buongiorno’ e ‘buonasera’. Che vi devo dire? La legge lo cercava e ha fatto bene che l’ha preso”.

Fonte video: La Repubblica

 

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Cristina Riggio