Continuano, incessanti, i servizi di perlustrazione e controllo del centro storico di Palermo ed in particolare della Vucciria, in contrasto alla malamovida, collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”, così come previsto dalle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nei giorni scorsi, la polizia è pervenuta all’identificazione ed all’arresto di tre giovani egiziani che, nel corso degli ultimi mesi, si sarebbero resi protagonisti di una lunga serie di scorrerie, concretizzatesi in episodi di furti, rapine a passanti ed episodi di spaccio, localizzati in un ampio quadrante del centro storico cittadino.
Rilevante ed esemplificativo, in relazione alla medesima strategia di contrasto al crimine, l’identificazione e la denuncia, da parte dei Carabinieri, di tre persone (un maggiorenne e due minorenni) accusate di avere aggredito, per futili motivi, i dipendenti di un noto esercizio della kalsa, la Cioccolateria Lorenzo.
Questo, massiccio, dispositivo operativo, nel corso delle ultime 24 ore, ancora una volta ha interessato le aree della movida cittadina palermitana, con particolare attenzione alla Vucciria.
Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale, unitamente a personale dell’ Asp, ognuno per i settori di competenza, hanno garantito una significativa presenza su un ampio tratto del percorso della movida cittadina e del centro storico, con particolare riferimento alle zone della Vucciria, di corso Vittorio Emanuele e Via Roma, di piazza San Domenico, di via Argenteria, di via Paterna, di piazza Caracciolo e attorno agli assi viari di via Maccheronai, di discesa dei Giudici, di via Lattarini, di discesa Caracciolo, di via Gorizia, di via Cagliari, p.zza Rivoluzione e via Garibaldi, con l’obiettivo di prevenire e reprimere, ogni forma di illegalità e soprattutto episodi di violenza che generano percezione di insicurezza negli utenti che frequentano quelle aree.
Sono stati effettuati anche controlli amministrativi funzionali al contemperamento del corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e delle legittime aspettative di svago degli avventori. A tal proposito è stati effettuati sei accessi ispettivi ad altrettanti esercizi commerciali, ove sono state riscontrate irregolarità e violazioni sul manuale di autocontrollo e su regolamenti comunali che hanno comportato sanzioni amministrative per un valore superiore ai duemila euro.
Nel corso delle suddette operazioni sono state schierate consistenti aliquote di unità operative che hanno garantito una significativa presenza sul territorio che ha assicurato una cornice di sicurezza intorno alla zona di interesse.
Nel corso di tutti i servizi approntati sono state identificate 402 persone, di cui 85 con precedenti di polizia, di cui 41 extracomunitari, controllati 45 veicoli ed elevate 23 sanzioni al C.d.S., per un importo che supera i duemila euro.
In relazione agli identificati, gravati da precedenti di polizia, i Commissariati “Centro” e “Oreto Stazione” , competenti territorialmente ed impegnati nei citati controlli, già a partire dalle prossime ore, trasmetteranno alla Divisione Anticrimine della Questura, gli esiti dei servizi cosicché possa essere avviata la procedura volta all’irrogazione di misure di prevenzione in materia di sicurezza urbana, differenti in relazione alle condotte improprie riscontrate in sede di controllo. Tra le misure adottabili, si citano l’ “avviso orale” del Questore in relazione a condotte censurabili penalmente che abbiano messo in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica; il Dacur (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) adottabile nei confronti del soggetto che abbia impedito reiteratamente l’accesso o la fruizione di strutture pubbliche e relative pertinenze o che sia stato condannato o semplicemente denunciato nei cinque anni precedenti per delitti compiuti nei luoghi adiacenti a strutture pubbliche; il Dacur “pusher”, adottabile nei confronti del soggetto denunciato o condannato per reati di droga commessi nei pressi di scuole, locali pubblici o aperti al pubblico; il Dacur “Willy” adottabile nei confronti di soggetto che sia stato, anche soltanto denunciato, per reati in occasione di gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento o per delitti aggravati perché commessi con finalità di discriminazione razziale o di odio etcnico.
In relazione ai cittadini extracomunitari identificati, è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura la valutazione circa la regolarità delle loro posizioni sul territorio nazionale. Ove se ne accertasse l’irregolarità, saranno immediatamente avviate le procedure di espulsione.