Eventi e spettacolo

Tony Sperandeo omaggia le vittime di mafia nel video dei Bellamorèa

In televisione e al cinema ha spesso interpretato ruoli e personaggi mafiosi, crudeli e violenti. Nella realtà, Tony Sperandeo è sempre schierato dalla parte di coloro che sono morti in nome di ideali altissimi, assassinati da Cosa Nostra : giornalisti, forze dell’ordine, esponenti del mondo ecclesiale, commercianti.
Uomini e donne che hanno pagato con la vita la loro adesione ai principi di legalità e rispetto delle regole. A loro, il celebre attore palermitano, eccellente caratterista, riserva un tributo nel videoclip del brano musicale “Nun c’è chi diri“, a cura del duo Bellamorèa.

LA GIORNATA DELLA MEMORIA DEDICATA ALLE VITTIME DELLA MAFIA

Il 21 marzo ricorre la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Si tratta di una ricorrenza riconosciuta ufficialmente dallo Stato: la proposta di legge che la istituisce è stata approvata il 1 marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati.
Un appuntamento chi si rinnova di anno in anno, con lobiettivo di perpeturare il ricordo di chi ha dato la vita in nome della lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
Libera la celebra già a partire dal 1996: liniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non riesce mai a pronunciarne il nome.

TONY SPERANDEO NON DIMENTICA IL SACRIFICIO DELLE VITTIME

Lattore palermitano – che ha conquistato il David di Donatello come migliore attore non protagonista nel 2001 per il ruolo di Gaetano Badalamenti nel film “I cento passi” – si dichiara felice dellomaggio reso ai caduti per mano mafiosa insieme ai Bellamorèa.
“Sono molto legato a questo giorno” –  afferma Tony Sperandeo in merito alla ricorrenza del 21 marzo – e, quando si tratta di fare un monologo dedicato ai nostri figli di Sicilia vittime innocenti di mafia, per me è un motivo di orgoglio e li ricordo tutti con tanto onore”.

CULTURA E MUSICA POPOLARE

Bellamorèa è un progetto etnomusicologico che nasce dall’idea dei fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, di San Michele di Ganzaria, in provincia di Catania.
Un duo artistico che mira alla valorizzazione della cultura e della musica popolare del Mediterraneo attraverso studi e ricerche.
Nel loro repertorio, figurano i canti della tradizione – anche natalizia e pasquale – e brani inediti.
I testi dei Bellamorèa affrontano spesso tematiche legate all’attualità e ai disagi sociali.
Di particolare impatto, i videoclip che comunicano con immediatezza il senso di appartenenza e l’identità territoriale siciliana, attraverso l’esaltazione delle radici e delle origini.
Un “messaggio” che mira a veicolare il senso di appartenenza, soprattutto tra i giovani e tutti coloro che hanno lasciato il luogo natio.
Non a caso, i loro concerti sono rivolti soprattutto agli italiani residenti nel mondo.
I due fratelli si sono già esibiti in America, Giappone, Belgio, Germania, Inghilterra e Malta.
Hanno anche collaborato con artisti quali Nino Frassica, Lucia Sardo, Giovanni Cacioppo, Paride Benassai, Faisal Taher, Francesco Castiglione, Carlo Muratori, Dinastia e Lello Analfino.
E, di recente, anche Tony Sperandeo.

Published by
Marianna La Barbera