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L’inseguimento e lo schianto contro un’auto, 18enne in arresto: senza patente guidava moto da cross rubata

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 18enne palermitano resosi responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciandolo, altresì, per il reato di ricettazione. L’episodio risale a qualche sera fa quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in Corso dei Mille all’intersezione con via San Giovanni Di Dio, hanno notato due persone a bordo di due moto da cross che alla loro vista, aumentando repentinamente l’andatura, si sono dati alla fuga in direzione della stazione centrale.

Inseguimento per le vie di Palermo

I poliziotti, accortisi della condotta assunta dai due motociclisti, ponendosi all’inseguimento, hanno immediatamente intimato “l’Alt Polizia” avvalendosi dei dispositivi di segnalazione manuale e luminosi.

Nel corso delle concitate fasi, uno dei due fuggitivi ha fatto perdere subito le proprie tracce divincolandosi tra le auto in transito, mentre il conducente dell’altro motoveicolo ha proseguito la fuga facendo accesso nella porzione di carreggiata adibita al transito dei tram.

Il giovane, giunto all’altezza di piazza Scaffa, uscito dai binari del tram, ha imboccato, contromano, via Buonriposo, proseguendo per via Oreto in direzione di viale della Regione Siciliana. Dopo avere percorso centinaia di metri ad alta velocità, sempre tallonato dagli agenti, compiendo manovre pericolose e mettendo, in tal modo, in grave pericolo la sicurezza degli automobilisti in transito, dei pedoni e degli altri utenti della strada, la corsa del giovane si è bruscamente interrotta quando, imboccando contromano la rotatoria tra via Oreto e viale della Regione Siciliana, ha impattato con una Fiat Panda che impegnava regolarmente quel tratto di strada ed è rovinato a terra.

L’arresto

Rialzatosi da terra, ha tentato un’improbabile fuga a piedi, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato dagli agenti. Il 18enne palermitano è risultato sprovvisto di patente di guida, mentre dai controlli esperiti in loco la moto da cross è risultata rubata.

La moto è stata sottoposta a sequestro penale, mentre il 18enne, arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per il reato di ricettazione, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito della “direttissima”. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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Redazione PL