A Palazzo dei Normanni si è tenuta la Cerimonia del Ventaglio. In apertura le parole del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. “Sono certamente dispiaciuto per quello che sta accadendo, ma ritengo sia utile andare a vedere prima i dati della produzione siciliana per valutare lo stato di salute dell’Ars”.
“Se tornassi indietro metterei una telecamera del Grande fratello per far vedere tutto quello che è successo, per far vedere la verità. Ho sempre agito in buona fede” , ha detto il presidente Galvagno in merito all’indagine della procura di Palermo che lo riguarda. “Ho rinunciato all’utilizzo dell’auto blu non per sanare la mia posizione ma per avere chiarezza, l’ho fatto anche nei confronti di chi ci sarà in futuro. Se qualcuno dice che serve un regolamento da scuola elementare va bene anche quello, con le domandine per sapere cosa si può fare e cosa non si può fare. Serve chiarezza”. “Non ho sentito Giorgia Meloni – ha aggiunto -, ma sento quotidianamente il coordinatore regionale Luca Sbardella, ho dato la massima disponibilità al collegio dei probiviri del partito dove sarò ascoltato, credo, tra domani e dopodomani. Al momento non ho né una conclusione delle indagini né una richiesta di rinvio a giudizio, ripeto richiesta che è cosa diversa dal rinvio a giudizio”.
Dimissioni? “Conoscete il mio rispetto per le istituzioni, ma dimettermi prima del pronunciamento di un giudice, su una richiesta del Pm che ancora non c’è, lo escludo. Al momento non posso dire cosa succederà”, ha aggiunto Galvagno