Lavatrice, bolletta dimezzata se usi questo programma: lavi tutto a 30° e smacchi come a 60

Lavatrice (Pixabay) PalermoLive

Per risparmiare sui sempre più alti costi dell’energia, è importante massimizzare anche l’uso della lavatrice. 

La lavatrice, un tempo considerata un bene di lusso accessibile a pochi, ha compiuto una straordinaria trasformazione nel corso del Novecento, diventando un elettrodomestico indispensabile in quasi tutte le abitazioni. La sua diffusione capillare ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nella vita quotidiana, liberando le persone dal faticoso e dispendioso compito del lavaggio a mano dei tessuti.

Le prime lavatrici erano spesso ingombranti e costose, richiedendo un notevole investimento e un certo spazio per l’installazione. L’introduzione di cicli di lavaggio automatici, la possibilità di regolare la temperatura e la velocità di centrifuga hanno semplificato notevolmente l’utilizzo, rendendo la lavatrice un elettrodomestico alla portata di tutti.

Negli ultimi decenni, la tecnologia ha continuato a fare passi da gigante nel settore delle lavatrici. I modelli attuali sono sempre più sofisticati, integrando funzionalità avanzate come la connettività Wi-Fi, la possibilità di essere controllate tramite app da remoto, sensori intelligenti che ottimizzano il consumo di acqua ed energia in base al carico e al tipo di tessuto, e programmi specifici per ogni esigenza di lavaggio.

Questa continua innovazione rende le lavatrici moderne non solo strumenti per la pulizia del bucato, ma veri e propri assistenti domestici intelligenti. La loro presenza nelle case è ormai data per scontata, testimoniando un’evoluzione tecnologica che ha profondamente modificato le abitudini e migliorato la qualità della vita.

Il consumo di una lavatrice

L’incidenza di una lavatrice sulla bolletta della luce è variabile e dipende da diversi fattori. Tra questi, la classe di efficienza energetica dell’elettrodomestico gioca un ruolo primario: modelli più efficienti consumano meno energia per ciclo rispetto a quelli di classi inferiori.

Un altro elemento determinante è la frequenza di utilizzo e la tipologia dei programmi selezionati. Cicli di lavaggio più lunghi e ad alte temperature richiedono una maggiore quantità di energia per riscaldare l’acqua e mantenere il motore in funzione. Anche la quantità di bucato caricato incide, l’impatto sulla bolletta sarà la somma dei consumi di ogni ciclo effettuato nel periodo di riferimento.

Lavabiancheria (Pixabay) PalermoLive

Trucco per risparmiare usando la lavatrice

È risaputo che la temperatura impostata per il lavaggio incide significativamente sul consumo energetico della lavatrice. Maggiore è la temperatura, più energia è necessaria per riscaldare l’acqua, incrementando di conseguenza i costi in bolletta. I lavaggi ad alte temperature, come quelli a 60 gradi, sono particolarmente energivori.

Una strategia per ridurre il consumo senza compromettere l’efficacia del lavaggio consiste nell’utilizzare la funzione di prelavaggio. Questo ciclo iniziale aiuta a rimuovere lo sporco più grossolano, permettendo di impostare il lavaggio principale a una temperatura più bassa, come 30 gradi. Sfruttando il prelavaggio e abbassando la temperatura, si può ottenere un risultato di pulizia paragonabile a quello di un lavaggio a 60 gradi, ma con un notevole risparmio di energia.